Sono quattro gli assessori della nuova giunta del neo eletto sindaco di Acquasparta Giovanni Montani. Si tratta di Benvenuto Romano vice sindaco con deleghe a bilancio e lavori pubblici; Sara Marcucci con deleghe a servizi sociali, scuola e sanità; Guido Morichetti che si occuperà invece di cultura, turismo, sport e relazioni esterne; Federico Regno a cui vanno sviluppo economico, ambiente, protezione civile, mobilità e trasporti. Il sindaco Montani ha tenuto per sé le deleghe ad urbanistica, frazioni e personale, con l’intenzione di assegnarle successivamente.
Durante il suo discorso di insediamento Montani ha tracciato le linee programmatiche di mandato sottolineando soprattutto gli impegni su sicurezza, sviluppo, turismo e sociale.
“La sicurezza, spiega il sindaco, non va intesa in senso populistico ma concreto. Dovrà essere infatti un fattore localizzativo per nuove attività economiche che potranno giovarsi di sistemi di video sorveglianza e controllo, sia delle aree produttive che dei centri abitati”.
Sullo sviluppo Montani traccia due direttrici: “la prima – spiega – riguarda l’individuazione di aree di insediamento industriale e produttive vicine alle grandi vie di comunicazione. La seconda deve essere la sburocratizzazione delle pratiche e delle procedure perché spesso sono le lungaggini che frenano gli investimenti”.
Per Montani Palazzo Cesi sarà il fulcro del turismo: “puntiamo sul polo esperienziale che all’interno del palazzo, grazie alla multimedialità, potrà raccontare al visitatore la storia di Federico Cesi e degli inizi dell’Accademia dei Lincei, ma abbiamo anche un altro progetto che dovrà coinvolgere anche altre realtà territoriali. Parlo delle “Terre Arnolfe” che mettono insieme Acquasparta, Spoleto e Todi e che dovranno promuovere le eccellenze del territorio, sotto il profilo dei prodotti agroalimentari e della cultura”.
Sul sociale, infine, il sindaco annuncia: “non lasceremo indietro nessuno. In questa epoca di crisi economica, il settore sociale diventa fondamentale per la coesione di una comunità. Lavoreremo utilizzando al massimo fondi nazionali ed europei”.