Un insieme di persone, storie, relazioni, identità – la comunità che popola le strade da via Rosselli a Rocca San Zenone – che si ritrova per costruire il Museo Digitale Borgo Bovio – un ponte tra generazioni, tra passato e presente, tra memoria e futuro, frutto di azioni creative condivise tra cinema, musica, arredo urbano e uso delle nuove tecnologie digitali.
E’ questo il cuore del progetto “La scuola fa quartiere” che vede l’Istituto Comprensivo Oberdan come snodo fondamentale, polo aggregatore dei diversi attori del territorio, promotore di attività e processi culturali oltre quelli propri di un’istituzione scolastica. Il progetto è promosso dall’Istituto Comprensivo Oberdan grazie ad un finanziamento ottenuto con il bando MIBACT Cultura futuro urbano con la partnership del Comune di Terni (patto di collaborazione You can) e il supporto di società e associazioni del territorio.
“La scuola fa quartiere” entra nel vivo con due giorni di iniziative che si svolgeranno venerdì 21 e sabato 22 febbraio in quattro luoghi nevralgici di Borgo Bovio: l’istituto Oberdan, l’oratorio della chiesa di Santa Maria della Misericordia, i locali dell’ex Circoscrizione Est e la libreria Storie a colori.
Venerdì 21 febbraio, dopo la presentazione del progetto che si tiene alle ore 11.30 nell’Aula Musica dell’Istituto, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Una finestra sul quartiere” nell’oratorio di Santa Maria della Misericordia, aperta anche nel pomeriggio dalle ore 16 alle 19 e sabato 22 dalle ore 10 alle 13. Alle ore 16 la libreria Storie a Colori proporrà una lettura animata ed un laboratorio di guerilla art ispirati alle storie dei briganti di Rocca San Zenone (con replica nella mattina di sabato 22) e dalle ore 17 alle 19, all’Istituto Oberdan ci sarà la presentazione dei laboratori di cinema e storytelling, musica e canto, design e arredo urbano, creatività digitale con attività che coinvolgeranno i visitatori. Questi potranno, infatti, lasciare un ricordo di scuola davanti a un green screen, viaggiare tra passato e presente con la realtà virtuale, essere subito coinvolti in un canto corale o costruire piccoli oggetti con materiali poveri o di riciclo. Il pomeriggio si concluderà alle ore 19 con l’esibizione della band della scuola Artists in Progress.
Il progetto proseguirà con i laboratori e con altre azioni fino al prossimo mese di maggio quando l’apertura ufficiale del Museo Digitale Borgo Bovio sarà l’occasione per una grande festa di quartiere, “punto di arrivo di quella che vuole essere una bella avventura collettiva, di partecipazione e condivisione, conclude il dirigente scolastico Patrizia Fioretti, per conoscersi e riconoscersi come comunità e per guardare indietro, verso ciò che si è stati, vedere avanti, verso ciò che si sarà”.