Registra un saldo positivo, anche se decisamente ridimensionato rispetto ad un anno prima, l’andamento della nati-mortalita’ delle aziende della provincia di Terni nel terzo trimestre 2016. In base a quanto rilevato dal Registro imprese della Camera di commercio, infatti, a settembre erano 22.522 quelle registrate, con 238 nuove iscrizioni a fronte di 205 cessazioni (+33 unita’). Nel 2015 il saldo era stato invece di 81 unita’.
Per quanto riguarda i settori, stando alle rilevazioni dei dati Movimprese elaborati dall’Ufficio informazione economica dell’ente camerale, le costruzioni registrano un +6, l’agricoltura +8, le “altre attivita’ di servizi” +3. Il commercio, le attivita’ manifatturiere e i servizi di alloggio e ristorazione mostrano invece un segno negativo, cosi’ come l’artigianato, che conferma il trend registrato ormai da tempo (a 51 iscrizioni rispondono 68 cessazioni, che danno un saldo di -17 unita’ imprenditoriali).
Anche nel terzo trimestre del 2016, inoltre, la dinamica migliore riguarda le forme giuridiche piu’ strutturate, infatti le societa’ di capitali continuano a far registrare un andamento positivo con 190 iscrizioni a fronte di 32 cessazioni (saldo +158). Le societa’ di persone e le imprese individuali, al contrario, subiscono una riduzione rispettivamente di 99 e 153 unita’.
“I dati del nostro Registro imprese – ha sottolineato il presidente della Camera di commercio di Terni Giuseppe Flamini – mostrano complessivamente dei segnali di fiducia per la struttura imprenditoriale locale, ma confermano anche le persistenti difficolta’ da tempo emerse nei settori portanti come il manifatturiero e il commercio”.