“Nessun timore per la Chirurgia toracica, dove è già in atto un potenziamento tecnologico e del personale”. La rassicurazione giunge dalla direzione dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni, che precisa come non siano affatto previsti “né la chiusura, né alcun depotenziamento di una delle attività importanti per la struttura sanitaria”.
La Chirurgia Toracica, diretta dal professor Mark Ragusa, costituisce la seconda unità operativa della Regione Umbria, e mantiene la sua autonomia garantendo una notevole attività chirurgica che già nei primi due mesi di questo anno conta più di 35 interventi di chirurgia di alta specialità. Questa direzione ha ulteriormente potenziato la tecnologia del reparto con l’arrivo di una nuova colonna video-toracoscopica per incrementare la chirurgia mininvasiva.
“Lo spostamento della Chirurgia Toracica e della Chirurgia Vascolare nella parte dedicata alle specialità chirurgiche – spiega il direttore generale Maurizio Dal Maso – fa parte di un piano di riorganizzazione dell’ospedale che comporta accorpamenti per aree omogenee e che prevede la collocazione dei reparti chirurgici al primo e secondo piano, in adiacenza ai blocchi operatori. Quando sarà completato lo spostamento della Pediatria dal primo al terzo piano (area materno-infantile), saranno disponibili ulteriori 20 letti di degenza e si procederà alla riorganizzazione definitiva delle degenze delle specialità chirurgiche anche in relazione ai diversi setting assistenziali”.