Lecce e Ternana così come tutte le altre squadre della serie B il prossimo weekend giocheranno con un pallone rosso per dire no ai femminicidi e alla violenza sulle donne.
Lo comunica la Lega di serie B che questa mattina ha consegnato il pallone rosso, attraverso il suo presidente Mauro Balata, alla sottosegretaria con delega allo sport, Valentina Vezzali.
“Sia da sportiva che da parlamentare ho sempre sostenuto in prima persona le campagne contro la violenza sulle donne. Da Sottosegretaria allo Sport – ha affermato la Vezzali – oggi plaudo chi, come la Lega Serie B, comprendendo la grande capacità dello sport di promuovere e veicolare valori, mette in atto azioni di sensibilizzazione come questa. Lo sport fa squadra e scende in campo contro la violenza sulle donne: è una partita importante che va giocata ogni giorno!”
“Anche quest’anno – ha ribadito il presidente Balata – non abbiamo rinunciato a scendere in campo contro quella che Kofi Annan (ex presidente ONU, ndr.) definiva ‘una delle più vergognose violazioni dei diritti umani’. E’ una partita da vincere e il calcio può fare molto per veicolare messaggi in favore del rispetto di genere. Ringrazio la Sottosegretaria Valentina Vezzali, da sempre in prima linea per combattere questo odioso e intollerabile crimine, per aver contribuito alla nostra opera di sensibilizzazione ed essere un punto di riferimento attuale e costante per promuovere i valori dello sport’.
La Serie BKT come ogni anno celebra la ricorrenza internazionale del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nella giornata di campionato seguente, in questo caso la 14^ che si giocherà il weekend del 26, 27 e 28 novembre.
Grazie alla collaborazione con lo sponsor tecnico Kappa, promotore dell’iniziativa, si è voluto dare un messaggio di sensibilizzazione attraverso lo strumento principale del gioco del calcio, il pallone, che per l’occasione muterà la sua versione ufficiale e sarà contraddistinto da loghi rossi, il colore simbolo usato per rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.