https://www.youtube.com/embed/KJaRWj-pLFc, https://www.youtube.com/embed/KHoUmAu4fA8
“E un importante snodo per la mobilità urbana che favorirà la nascita di attività commerciali in viale Proietti Divi e contribuirà a decongestionare il traffico cittadino grazie ad un parcheggio, sempre in viale Proietti Divi, di circa 500 posti”.
L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Terni, Stefano Bucari, fa il punto sullo stato dei lavori della costruzione della passerella pedonale che attraverserà la stazione di Terni per collegarsi con viale Ettore Proietti Divi.
“Se non ci saranno intralci i lavori termineranno entro l’estate e dopo tutti i collaudi credo che in autunno, al massimo tra novembre e dicembre, saremo in grado di inaugurare l’opera.
Un cantiere piuttosto veloce, aperto nella primavera del 2014 in cui hanno trovato lavoro un centinaio di persone.
Il passaggio sopraelevato è lungo 175 metri e sarà raggiungibile anche con ascensori, che sono in costruzione.
Costo dell’opera 4 milioni 300 mila euro, finanziato per il 20% con risorse comunali e per il restante 80% con fondi europei Por-Fesr 2007-2013.
Come si ricorderà il progetto vincente fu quello proposto da un’associazione temporanea di imprese capitanata dallo studio londinese Benedetti-McDowell. L’intervento si inserisce nell’ambito più generale del PIT, Progetto Integrato Territoriale, che ha visto la razionalizzazione del traffico di viale Curio Dentato con la realizzazione di due rotonde e la costruzione di un altro parcheggio all’uscita della stazione.
Tra gli effetti significativi connessi alla realizzazione del Percorso pedonale sopraelevato, è da registrare il positivo coinvolgimento di Centostazioni SpA. La stessa, in virtù dell’intervento posto in campo dall’Amministrazione che interviene direttamente sulla porzione est del’edificio con la testata sud, ha ritenuto opportuno valutare un intervento di restyling di maggiore importanza rispetto a quanto in precedenza previsto. A tal fine ha ipotizzato un percorso di valorizzazione che possa prevedere la riorganizzazione del layout funzionale del fabbricato, attraverso l’incremento dei servizi e degli spazi commerciali in stazione, attribuendo così alla stazione stessa anche il ruolo di cardine di un nuovo sviluppo e rigenerazione urbana contestualmente alla passerella, come previsto dalla disciplina urbanistica introdotta con la variante PIT. In proposito sono state attivate, da parte del Comune, le interlocuzioni con il nuovo management dell’azienda, al fine di dare corso al lavoro congiunto svolto a partire dal 2011
Per quanto riguarda RFI, la stessa ha attivato nell’ambito della stazione una serie di lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche sia per quanto riguarda la dotazione di ascensori al servizio delle banchine, sia per quanto riguarda l’adeguamento dei marciapiedi, oltre ad una serie di altri interventi per l’ammodernamento delle infrastrutture e la messa a disposizione di spazi che potranno essere valorizzati nell’ambito del percorso di restyling del fabbricato viaggiatori.