La Ternana Calcio Femminile, nella persona del suo Amministratore Unico, Raffaele Basile comunica che, “dopo aver preso atto della proposta della procura federale della FIGC di multare la Società con una somma pari a 7.500 € (100 euro in più della caparra versata alla giocatrice Maria Gimena Blanco, dichiarata colpevole della sottrazione indebita della stessa) e non dando chiarimenti sulla restituzione della caparra stessa e sulla squalifica della atleta, non iscriverà la propria società al Campionato di Serie A di Elite.
La decisione è stata presa unanimemente con il Direttore Generale Damiano Basile e Massimo Basile.
Ringraziamo le atlete, i tifosi, gli sponsor, l’amministrazione comunale che ci hanno dato fiducia e affetto fino a questo momento, abbiamo deciso di non abbassare la testa all’ennesima presa in giro e mancanza di tutela da parte degli organi federali.
Questo mondo non fa per noi: gente seria che fa della passione per questo sport un caposaldo indissolubile.”