Il linoleum è un materiale ottenuto da materie prime di origine naturale: olio di lino, farina di legno, farina di sughero, pigmenti colorati su un tessuto di juta naturale. La Terkett, azienda con sede a Narni Scalo, è uno dei leader mondiali del settore. Intorno all’utilizzo di questo materiale si è concentrato il dialogo tra artisti ed artigiani che hanno dato vita a “La via del Lino”, un progetto di ‘In Tessere’, ‘Stanza – Ci sono cieli dappertutto’, ‘CavourArt associazione’, a cura di Beppe Sebaste e Franco Profili.
”Incontro, sostiene Beppe Sebaste, è il termine che definisce meglio il contenuto di questa iniziativa. L’incontro di alcune persone che hanno voglia di diffondere creatività e conoscenza delle cose belle, incontro di competenze, di visioni del mondo.”
L’iniziativa – che vede la partecipazione di tre associazioni culturali, altrettanti laboratori di alto artigianato, sette artisti, l’amministrazione comunale e la Tarkett – nasce nel territorio con l’obiettivo di valorizzarne il patrimonio storico, umano ed industriale.
”Il linoleum è un materiale dalle grandi potenzialità, ha affermato il presidente di ‘In Tessere’ Tiziana Mondini, abbiamo fatto tante sperimentazioni, io le chiamo contaminazioni tra artisti ed artigiani, per creare un prodotto nuovo, un buon prodotto di designer. E questo è solo l’inizio.”
L’incontro tra l’arte contemporanea e la memoria della città – con i profondi cambiamenti portati dalle industrie e dalle attività artigianali che da metà del secolo scorso ne hanno trasformato il territorio, spiegano i promotori, la ricerca quindi di temi e materiali compositivi che ne siano testimonianza (ciò che da sempre è il compito dell’arte) – sono il filo conduttore de “La via del Lino”: “In Tessere” con le tecniche tradizionali, la ricerca e l’uso di materiali anticonvenzionali nei suoi mosaici; “Laquercia21” laboratorio artigianale che, con l’utilizzo di legni resi ancora più diversi dal tempo e dal momento in cui vengono lavorati, trasforma e rende unico ogni suo pezzo; l’atelier di “Alta Moda Michelini” fondato nel 1978 ed oggi laboratorio di design di moda e di architettura d’interni; gli artisti Tommaso Cascella, Małgorzata Chomicz, Francesca Graziano, Lui Guixia, Graziano Marini, Meri Tancredi e Valentina Vezzani.
Insieme hanno creato varie forme d’arte che spaziano dai mobili ai tappeti, dai vestiti sculture agli arredi. Stampe da matrici di linoleum e matrici di linoleum inciso trasformato in altro.
”Persone che prima non si conoscevano – spiega Franco Profili – si sono messe a lavorare insieme per produrre qualcosa che parte dal confronto di idee e di pensieri diversi, ma alla fine diventa un’opera comune. Questo è il valore speciale de “La via del Lino”, soprattutto riferito ai tempi che stiamo vivendo.”
Questa varietà di espressioni artistico-artigianali sono in esposizione fino al 10 novembre a Narni, nella ‘Stanza-Ci sono Cieli dappertutto’ e nei suggestivi spazi dei Sotterranei di Palazzo dei Priori.
“La Via del Lino” è accompagnata da un catalogo – con testi di Beppe Sebaste, Enrico Mascelloni e Franco Profili –che documenta l’intero corpo delle opere.