Una Ternana incerottata per le tante assenze se la dovrà vedere a partire dalle 15,30 contro una formazione, il Lanerossi Vicenza, in piena zona salvezza e in cerca, quindi, di una vittoria che possa consentirle di tenere accesa la fiammella della salvezza.
Lucarelli deve fare a meno di tanti giocatori, e molti di essi di primissimo piano come Falletti, Partipilo, Agazzi oltre ad alcune seconde linee come Ghiringhelli e Salzano ed un paio di giocatori abili solo per la panchina come Sorensen e Donnarumma.
Ecco, quindi, che il tecnico ha deciso di avvalersi di coloro che nella scorsa stagione sono stati protagonisti della promozione con tutti quei record battuti e, quindi, è probabile che possa scendere in campo una formazione con Iannarilli; Defendi, Boben, Bogdan, Celli; Paghera, Proietti, Palumbo; Peralta, Furlan; Pettinari. Non si può escludere, comunque, qualche ballottaggio ovvero Paghera- Koutsoupias, Furlan-Mazzocchi e Celli-Martella.
Il Lanerossi Vicenza di Brocchi recupera il pericoloso attaccante Diaw, graziata una giornata di squalifica dalla Corte Sportiva di Appello Federale, oltre a Pasini che si gioca un posto con Brosco e a Meggiorini, il cannoniere della squadra insieme a Diaw con 4 reti all’attivo.
Questo il probabile 4-2-3-1 di Brocchi: Bruscagin; Pasini ( Brosco ), De Maio, Crecco; Zonta, Cavion; Diaw, Da Cruz, Dalmonte; Teodorczyk. Diaw, però, potrebbe giocare punta centrale con Dal Monte a destra, Da Cruz e Giacomelli a sinistra.
Arbitro dell’incontro sarà Juan Luca Sacchi, iscritto alla sezione Aia di Macerata, 37 anni, otto stagioni alla Can A-B, 111 gare nella cadetteria e 28 in serie A, 52 vittorie delle squadre di casa, 31 pareggi e 28 vittorie esterne.
Sei i precedenti, tutti in serie B. Stagione 2014/15 Ternana-Livorno 0-4, Ternana-Vicenza 0-2. 2015/16 Ternana-Modena 2-1, Bari-Ternana 4-0. 2016/17 Ternana-Latina 0-1, Vicenza-Ternana 0-1.
Gli assistenti saranno Gianluca Sechi di Sassari e Domenico Fontemurato di Roma2. Quarto ufficiale Luigi Catanoso di Reggio Calabria. Al Var Daniele Chiffi di Padova e Mauro Galetto di Rovigo