L’assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche, parla della Fontana di Piazza Tacito e manifesta un cauto ottimismo.
Lo fa attraverso un lungo post sul suo profilo facebook.
“Dopo vari incontri che con il Sindaco abbiamo avuto con la Fondazione CARIT e con l’ASM – scrive l’assessore – occorre passare rapidamente dalle parole, agli impegni formali e ai fatti. È venuto il momento di introdurre concretezza per chiudere con i balbettii che hanno riempito le cronache di almeno un quinquennio.La Fondazione si è resa disponibile a finanziare il distacco dei mosaici ed al posizionamento dei nuovi con un ulteriore impegno di 500.000 euro. L’ASM ha confermato di proporsi come sponsor per il completo rifacimento dell’impianto idrico e di quello elettrico per un valore di circa 300.000 euro i cui progetti sta perfezionando.”
Secondo l’assessore dopo gli impegni contabili, la gara, l’opera verrà cantierata, durata dei lavori circa 14 mesi…”lavoreranno in contemporanea sia l’impresa vincitrice della gara per i mosaici che quelle che lavoreranno per conto dell’ASM, in modo da guadagnare tempo prezioso. Inseriremo nel bando anche un premio per l’anticipata consegna nel caso in cui l’opera dovesse essere conclusa prima della scadenza fissata nel bando.Il crono programma di massima: entro agosto/settembre 2018 formalizzazione degli impegni ed approvazione della variazione di bilancio, entro settembre/ottobre indizione della gara fra imprese specializzate, apertura del cantiere entro gennaio/febbraio 2019, inaugurazione primavera 2020. Salvo imprevisti.”
LA STOCCATA AI GUFI
A quei pochi nostalgici – scrive l’assessore Melasecche – che già “gufano” perché questa esperienza di cambiamento possa fallire, a coloro che fanno scongiuri a che i fiori di Piazza Europa possano seccarsi perché sostengono che avremmo dovuto cominciare dalle periferie ricordo che erano gli stessi argomenti triti e tristi che utilizzavano venti anni fa. Terni è una sola ed è unita nella volontà di riscossa.”