Sessanta libri di letteratura per ragazzi sono stati donati dall’associazione Viatores Umbro Sabini Aps alla biblioteca della scuola media di Calvi dell’Umbria.
I testi sono stati raccolti dai soci e scelti dai docenti tra quelli più adatti agli interessi e al percorso formativo degli studenti.
I Viatores hanno poi donato alla scuola elementare un armadietto-biblioteca dove collocare nuovi libri, anche in questo caso forniti dall’associazione e selezionati dalle maestre.
Alla scuola materna comunale infine è stato donato un altro armadietto-biblioteca, posto all’esterno della scuola, negli spazi di attesa dei genitori, dove gli stessi potranno prendere libri per leggerli ai loro figli a casa.
”L’associazione Viatores Umbro Sabini – dice una nota dell’amministrazione – non si occupa solo di escursionismo. Il suo campo di azione è infatti definito sinteticamente in “Trekking e Cultura del territorio”. Poco dopo la sua fondazione, nel 2010, è iniziata tra le altre un’attività di bookcrossing, diffusione del piacere di leggere attraverso lo scambio e la circolazione di libri, estesa a tutti i cittadini. Partita con un semplice stand in occasione di feste e fiere, l’attività si è poi giovata di una postazione fissa denominata “Libri sotto l’arco” in uno spazio all’aperto che alcuni soci riforniscono con regolarità e dove i cittadini possono liberamente prendere e lasciare libri. L’attività coinvolge un buon numero di persone che collaborano, come in tutti gli altri interventi dell’associazione, in puro spirito di volontariato e con il patrocinio dell’assessorato alla cultura e di tutta l’amministrazione comunale”.
Il Comune sottolinea infine che “insegnanti ed educatori, come la professoressa Barnabei per la scuola media, la maestra Daniela Bassotti per l’elementare, Annalisa Barchiesi e Katiuscia Amaranto per la materna hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa che, anche se limitata, aggiunge un piccolo contributo alla collaborazione della popolazione calvese all’educazione scolastica dei giovani della propria comunità. Un sentito grazie a Pino Milani e a Mara Vardaro che per conto dei Viatores hanno coordinato l’attività”.