Il furto è stato di piccola entità, solo cento euro, sottratte da un portafoglio lasciato incautamente in un distributore automatico di bevande. Il proprietario del portafogli, studente romano che frequenta la sede narnese dell’Università, aveva però raccontato il fatto ai carabinieri di Narni, sporgendo anche denuncia. Non si sa se sperava di ritrovare i propri soldi dal momento che sembrava una ricerca del tipo “ago nel pagliaio”. Invece i carabinieri “albornoziani”, la caserma si trova vicinissima in linea d’aria alla Rocca, hanno svolto, discretamente indagini, appostamenti e tutto il resto, riuscendo a scoprire l’autore del furto aggravato, un cinquantatreenne narnese, che è, come si di dice, “noto alle forze dell’ordine”: per lui è scattata una denuncia a piede libero per furto aggravato.
L’indagine, e la scoperta dell’autore del furto, significa che i carabinieri narnesi stanno continuando, giorno e notte, la presa sul territorio che è tornato a popolarsi dopo l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia: il centro ma anche le frazioni limitrofe vengono battute sistematicamente per la prevenzione dei reati. Con risultati molto significativi.