Il primo miele “Città di Narni” sarà prodotto alla fine dell’estate quando il lavorio delle api “narnesi” sintetizzerà il delizioso nettare. Accade che nel territorio comunale stanno proliferando una serie di arnie, quattro per adesso, nell’intento di far tornare le api che si erano allontanate a causa dell’aumentare dell’urbanizzazione. Il tutto grazie all’azione di Alfonso Morelli, assessore all’ambiente che ha lanciato il progetto “Narni, città delle api”. Domani, due giugno, alle 16,30, saranno posizionate tre arnie e relativi sciami nel parco adiacente la Rocca Albornoz. “Questa prima iniziativa – spiega l’assessore Morelli – è stata possibile grazie ad Arci provinciale, che ha fornito le arnie, al centro civico di Testaccio che ne ha curato il posizionamento e all’azienda agricola Orticulum che ha fornito gli sciami e ne monitorerà la vita ed il corretto mantenimento. “In futuro – rende sempre noto Morelli – potrebbe esserci anche la possibilità di produrre il primo miele della Città di Narni”.
Una quarta arnia è stata posizionata vicino a Sant’Agostino, in pieno Centro storico, nell’Arboreto comunale, arnia che è stata donata da un apicoltore di Lugnano e dalla Scuola materna del Centro all’associazione “Vicolo Belvedere” che ne ha curato il posizionamento.