Le opere artistiche dei ragazzi del centro diurno disabili “Il Girasole” dell’Azienda Usl Umbria 2 saranno esposte a Foligno, nella prestigiosa e suggestiva sede di Palazzo Trinci, fino al 20 aprile prossimo, nell’ambito della mostra organizzata da Aion Arte Cultura in collaborazione con l’artista Gianni Tarli, pittore e scultore di fama internazionale che è stata inaugurata lo scorso 23 aprile.
25 quadri in esposizione, insieme ad una decina di sculture, rappresentano la cornice ideale per valorizzare i lavori artistici degli utenti della struttura ternana, che assiste 32 persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni con problematiche psico – fisiche. Gli artisti, ospiti della struttura “Il Girasole” diretta da Stefano Lucaroni, hanno già partecipato a molteplici mostre riscuotendo numerosi successi.
Sono esposte opere su carta create individualmente e collettivamente dai ragazzi del “Laboratorio Artistico Espressivo” coordinato da Rosa Estevan che, grazie a un progetto sul colore, da anni sperimenta l’esperienza di un atelier di pittura con il solo piacere di dipingere, senza schemi o regole estetiche, per giungere all’espressione, favorendo creatività e gratificazione.
Secondo gli organizzatori “queste opere sono il simbolo della liberà artistica, indiscutibile interprete di sensazioni e impressioni che, con ostinata autonomia, si impadronisce della necessità di essere al di sopra di tutto”.
Oggi il laboratorio Artistico del centro “Il Girasole” si apre all’esterno proponendo mostre mercato e performance, valorizzando il processo creativo che risiede dietro ai lavori, dando spazio e visibilità agli autori e alla loro potenzialità espressiva.
A Palazzo Trinci sono esposte le opere di Martina Barboni, Alessio Bernardini, Francesco Busi Tosti, Fabrizio Cavallari, Ilaria Fausti, Andrea Geri, Matteo Madolini, Fabrizio Morini, Fabio Papa Italiani, Valentina Pettinacci, Claudia Proietti, Roberta Sabatucci, Caterina Torre, Cinzia Venturini, Massimo Bruni e Stefania Brugnoni.
“Ringrazio la Direzione Museale di Palazzo Trinci per aver ospitato questo evento, il maestro, Massimo Bigioni, Presidente dell’Associazione AionArte, il critico d’arte Emidio di Carlo e tutti gli artisti – dice Angelo Fortunati Presidente dell’Associazione Famiglie di Disabili Terni Onlus che ha collaborato con Stefania Montori all’organizzazione della mostra. I nostri artisti, forse, non tracciano segni o usano colori con metodi convenzionali ma sono in grado di trovare un punto di incontro attraverso l’arte per conoscere e comunicare”.
Fortunati è convinto che “questo evento a palazzo Trinci va oltre un riconoscimento sociale, ma afferma il lato artistico delle opere dei ragazzi. In questo “spazio” dove tutti possono incontrarsi, anche il diverso o il diversamente abile può trovare la sua via per esserci. E’ così che l’arte diventa necessità di porsi in relazione e quello spazio, tra il disordine emotivo e l’ordine codificato o non, la zona per incontrarsi, fondersi e respirare il vento della vita.
Perché l’arte è vita, e di più può esserlo per chi vive in un mondo parallelo, o forse più giusto definirlo una parte del nostro mondo, dunque una parte di noi”.