Il capogruppo a Palazzo Spada di Forza Italia, Francesco Ferranti, ha commentato le parole del sindaco Di Girolamo che ha annunciato il taglio degli assessori e provvedimenti per risanare i conti pubblici.
“Questo taglio di 4 assessori – afferma Ferranti – richiesto da me e dal gruppo che presiedo, rappresenta il minimo sindacale di ciò che poteva fare una giunta del tutto improduttiva e immobile da 26 mesi”.
Secondo l’esponente di Forza Italia, ora “l’operazione di tagli e razionalizzazioni va estesa a settori e convenzioni improduttive e connotate da caratteristiche di affiliazione alla sinistra umbra e ternana. Mi riferisco – aggiunge Ferranti – alla esternalizzazione per la gestione della cultura e della rete museale. Primo perché è improduttiva , secondo perché è costosa, terzo perché è senza ritorni per l’interesse pubblico e che, per di più, per l’ennesima volta ha presentato una proposta culturale che definirei di nicchia e del tutto discutibile”.
“Sto parlando -afferma Ferranti -dello spettacolo contro la morale messo in scena di recente al CAOS. Certe attività con i soldi pubblici non si fanno. Chiederò, attraverso un atto di indirizzo il taglio di questa convenzione che è utile solo ad amici del PD locale, non alla cultura, non ai contribuenti”.