E’ sostanzialmente positivo il giudizio che dà il Partito Democratico di Terni alle decisioni assunte dal sindaco Di Girolamo sulla composizione della giunta e sui provvedimenti che si intenderebbe adottare per affrontare la crisi economico-finanziaria in cui versa l’ente pubblico. L’invito alla giunta, però, è chiaro:”contribuisca al rilancio della città”.
IL COMUNICATO DEL PD
Il PD di Terni ritiene che in questi giorni si stiano ponendo le basi per la costruzione di una nuova fase per la città. Tenendo ben presenti le criticità che la riguardano, il PD valuta fondamentale che l’azione dell’amministrazione municipale contribuisca, in modo decisivo, al rilancio di Terni.
In questo contesto, la scelta annunciata dal Sindaco di ricorrere allo strumento del Riequilibrio finanziario pluriennale, denota una forte volontà di affrontare con trasparenza e senso di responsabilità, tutte le problematiche legate al bilancio emerse in questi anni di profonda trasformazione normativa ed economica, con un’accelerazione del lavoro già iniziato a partire dalla razionalizzazione delle partecipate.
Ad una fase straordinaria devono corrispondere scelte straordinarie, e in questo contesto riteniamo si inquadri la decisione del Sindaco di intervenire sulla giunta.
Il PD ritiene che tale scelta non sia basata su un giudizio negativo del lavoro svolto dai singoli assessori, né tantomeno sui tanti evocati scontri di corrente, quanto piuttosto sulla necessità di legare il rilancio politico-amministrativo dell’azione di governo della città, anche ad una riduzione dei costi della politica, dettata soprattutto dalla particolare situazione finanziaria dell’ente.
Occorre ora concretizzare gli impegni per la città con il pieno coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali. In tal senso risulta necessario che il Governo dia seguito al riconoscimento del territorio ternano, quale area di crisi complessa, che la Regione dell’Umbria e tutti i soggetti interessati, a partire dalla Fondazione, siano impegnati a rafforzare il progetto di un patto per la città.