“Onoriamo una promessa che abbiamo fatto alla nostra amica Claudia Albini che è venuta a mancare nel 2009; lei ci aveva chiesto , in punto di morte, di fare del bene e noi le abbiamo promesso che ogni anno, in sua memoria, avremmo donato qualche cosa alla comunità, abbiamo già fatto 4 donazioni all’ospedale di Terni”.
“Abbiamo fatto anche altre donazioni – spiega Maria Cristina Castrica – vice presidente del gruppo SPARTANES di Acquasparta – per Serena Grigioni, per IL SOGNO DI REBECCA; inoltre abbiamo mandato i bambini diversamente abili del centro Madre Speranza di Fratta Todina al mare, in vacanza; abbiamo messo a disposizione una borsa di studio per il Lied tedesco a Palazzo Cesi di Acquasparta”.
“I fondi che noi reperiamo – precisa Maria Rita Castrica – sono quelli delle nostre esibizioni; a fine anno rompiamo il salvadanaio e dopo avere comperato i vestiti alle ragazze, tutto quello che resta lo doniamo tutto”.
LE SPARTANES sono un gruppo di majorettes di Acquasparta.
In questa occasione hanno donato all’osservazione breve del Pronto Soccorso dell’ospedale di Terni un monitor multiparametrico dotato di carrello per la rilevazione parametri vitali. Lo strumento è stato consegnato ufficialmente giovedì 21 aprile nel corso di una presentazione preceduta da una esibizione delle piccole majorette iscritte all’associazione che hanno scaldato e umanizzato la sala conferenze dell’Azienda ospedaliera di Terni. Erano presenti all’evento, il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli, il direttore generale Maurizio Dal Maso, il direttore del Pronto Soccorso Giorgio Parisi, il responsabile dell’O.B.I. Stefano Carini, il sindaco di Acquasparta Roberto Romani, il presidente e la vicepresidente de Le Spartanes Adriano Luchetti e Maria Rita Castrica insieme a tutto il direttivo e alle atlete.
“Lo strumento sarà dedicato all’Osservazione Breve – hanno spiegato Giorgio Parisi e Stefano Carini – e ci consentirà di seguire al meglio la delicata valutazione di quei pazienti che arrivano al Pronto Soccorso e che necessitano di un inquadramento diagnostico-terapeutico ai fini di una eventuale dimissione o del ricovero”.
“In questo periodo ho avuto modo di conoscere non soltanto l’ospedale – ha commentato il direttore generale Maurizio Dal Maso – ma anche il tessuto sociale e istituzionale di questa città ed è un piacere constatare quanto Terni sia animata da un bel clima di solidarietà, che ci consente di lavorare in sinergia per offrire servizi sempre migliori alla comunità. Ringrazio Le Spartanes e con l’occasione tutte le associazioni e gli altri soggetti con cui la direzione è in contatto e che, dimostrando grande attenzione per la salute e per i soggetti più vulnerabili, rappresentano un’importante ulteriore risorsa per la sanità pubblica”.