In una nota sottoscritta dai consiglieri della Lega del comune di Terni si sostiene l’iniziativa del sindaco Leonardo Latini che ha inviato una lettera-appello al presidente del consiglio Giuseppe Conte affinché il governo sostenga i comuni gravati dal dissesto finanziario (come lo è quello di Terni). “E’ negli interessi di Terni” sostengono i consiglieri leghisti i quali hanno invitato a sostenere l’iniziativa del sindaco i consiglieri di opposizione del Pd e del M5S (che sono maggioranza al governo).
“La lettera inviata ieri dal sindaco di Terni al presidente del consiglio dei Ministri Conte rappresenta gli interessi di Terni. Chiede al governo di sospendere o superare lo stato di dissesto affinché i comuni in queste condizioni non siano lasciati a fronteggiare la doppia emergenza: quella da Covid 19 e quella da risanamento dell’ente. La Lega sta facendo la sua parte grazie ai parlamentari umbri a partire dai nostri rappresentanti territoriali l’onorevole Barbara Saltamartini e la senatrice Valeria Alessandrini che si stanno impegnando su questo fronte.
Il superamento del dissesto – scrivono i consiglieri della Lega – sarebbe un atto di equità per consentire alla città di affrontare le gravissime ripercussioni economiche dell’attuale emergenza con maggiori energie. Tutti i comuni italiani sono in grande difficoltà, Terni lo è ancora di più perché cittadini e imprese pagano lo scotto del dissesto, conseguenza della cattiva amministrazione di chi ci ha preceduto. Per questo ci auguriamo che i consiglieri comunali del M5S e del PD – che a Terni sono opposizione ma che a Roma sono parte integrante del governo – si assumano le proprie responsabilità invece di fare sterili polemiche sensibilizzando i loro riferimenti al Governo per sostenere le istanze della nostra Città, facendosi parte attiva.
Dimostrino il loro attaccamento alla città, come dicono di avere, portando gli interessi dei ternani nei luoghi deputati alla risoluzione andando al di là delle appartenenze e delle piccole convenienze di parte. Se non si supera la condizione di dissesto la grave crisi che ha colpito in queste settimane il comune di Terni anche per quanto riguarda le sue entrate rischia di essere fatale. Rischia di penalizzare ancora di più i ceti produttivi della città che i questo momento hanno bisogno di sostegno anche economico per tornare a produrre. Rischia di colpire le fasce più bisognose che sono state anche esse penalizzate da queste settimane di fermo della città e del paese. Il sindaco nella sua lettera – concludono i consiglieri della Lega – ha ricostruito in maniera puntigliosa tutte le fasi del dissesto ereditato dalla precedente amministrazione e che prevede pagamenti per oltre 80 milioni. Per tutto questo chiediamo all’opposizione di sottoscrivere la lettere del sindaco Latini e di mobilitare i propri rappresentanti nazionali”.