IL comunicato ufficiale di LEOLANDIA UMBRIA
È arrivato dal Cda di Invitalia il via libera al progetto da 36 milioni di euro per la realizzazione di Leolandia Umbria, parco a tema con annessa struttura ricettiva, da realizzare all’interno dell’area di crisi industriale complessa di Terni-Narni.
La società proponente è Leolandia Umbria Srl, controllata da imprenditori locali e Leolandia Holding Spa, la società guidata da Giuseppe Ira che gestisce Leolandia Bergamo (il parco di cui si vuole replicare l’esperienza, con oltre 1 milione di ingressi nel 2019).
Per Leolandia Umbria si prevede un ulteriore allargamento della compagine con l’ingresso di altre società e la finanziaria regionale Gepafin.
Il programma di investimenti, già oggetto di un Accordo di Programma siglato da Mise, Invitalia e Regione Umbria (che ha stanziato 343mila euro), verrà finanziato con circa 24 milioni di euro di agevolazioni complessive (oltre 23 milioni di fondi MISE).
Invitalia concederà, attraverso il Contratto di sviluppo, 6,7 milioni a fondo perduto e 16,9 milioni nella forma di finanziamento agevolato. Previsto un impatto occupazionale di 250 nuovi addetti (stagionali compresi).
Il parco, che sarà ispirato ai borghi medievali, con le sue 24 attrazioni si rivolge a un target rappresentato da famiglie con bambini d’età compresa tra 6 mesi e 10 anni: oltre alla struttura ricettiva offrirà al suo interno diversi punti vendita e un ristorante alla carta.
“Il programma di sviluppo presentato da Leolandia Umbria ha due importanti ragioni per ritenersi valido: crea nuovi posti di lavoro nell’area di crisi e incrementa il livello qualitativo dell’offerta turistica del territorio” – ha commentato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia.
“Siamo molto soddisfatti di questa delibera, e siamo pronti per lavorare alla messa in atto del progetto – ha commentato Giuseppe Ira, Presidente di Leolandia Umbria Srl – Un ringraziamento dovuto va ai soci, alle istituzioni locali e a tutte le forze politiche che hanno accolto e sostenuto il progetto, e che si sono adoperate per perorare la causa. Il parco si presenterà al grande pubblico come importante destinazione turistica, con una forte attenzione alle eccellenze del territorio su cui sorge, e un focus particolare sulle famiglie con bambini piccoli, che potranno trovare tante occasioni di svago e divertimento”.
Il parco, che si svilupperà sul territorio di Narni per un’estensione di circa 65.000 mq, vedrà infatti la realizzazione di 5 aree dedicate a temi e soggetti cari al territorio umbro, che ne esalteranno i valori e le potenzialità. Con 24 attrazioni adatte a tutte le età, un teatro e una struttura ricettiva, Leolandia Umbria si propone di diventare un punto di riferimento del tempo libero per le famiglie ma anche un booster per l’indotto, con 250 nuovi posti di lavoro previsti.
“Un ringraziamento dovuto va al Ministero – continua Ira – che ha compreso le potenzialità della proposta e lavorato con capacità e competenza per portarla avanti; ma anche ai soci e alle istituzioni locali – primi fra tutti la Regione Umbria e il sindaco di Narni Francesco De Rebotti – e a tutte le forze politiche che hanno accolto e sostenuto il progetto, e che si sono adoperate per perorare la causa. Nessuno rimarrà deluso, perché lo sviluppo sarà significativo e l’impatto sul territorio molto positivo sia in termini occupazionali che di crescita turistica”.
LE REAZIONI
LA LEGA
Il nostro lavoro ha pagato: Invitalia, l’agenzia dello Stato che erogherà i contributi, ha finalmente detto “sì” al progetto Leolandia, un progetto al quale abbiamo creduto sin dalle prime ore ed al quale abbiamo dato tutto l’appoggio che era possibile. Il nostro intervento nei confronti del viceministro Galli, viceministro della Lega, era stato risolutivo in quanto aveva tolto il progetto dal cassetto in cui era stato confinato. Ora gli imprenditori passeranno al lavoro concreto, alle cose da fare, con la speranza che i sogni di un parco che possa dare lustro e lavoro alla città diventi una realtà: la Lega a livello nazionale ma anche nella sua espressione regionale e comunale saranno sempre al fianco di imprenditori capaci con idee importanti. Avanti, allora per il bene della città.
MOVIMENTO 5 STELLE
Accogliamo con entusiasmo ed orgoglio la notizia dell’approvazione e sblocco definitivo del progetto di Leolandia, il nuovo parco di divertimenti che sorgerà a Narni – commentano Thomas De Luca e Luca Tramini.
Nel corso di questi anni abbiamo lavorato, in religioso silenzio, per sostenere questo progetto nelle Interlocuzioni con i livelli di Governo.
Una sferzata nella stagnazione del tessuto economico del ternano-narnese, nuova occupazione e una prospettiva di futuro per l’intero territorio dell’Umbria meridionale. Un importantissimo ringraziamento alla Sottosegretaria Laura Agea per l’impegno profuso nel velocizzare i tempi di approvazione e poter così vedere aperti i cancelli di Leolandia il prima possibile. Finalmente un passo avanti per il nostro territorio ed il rilancio di un’areacritica e fortemente depressa.
Alle chiacchiere, al ciarlare scomposto di chi è capace solo a fare propaganda sulla pelle dei deboli, contrapponiamo fatti e risultati.
Noi la politica la facciamo così.
FRATELLI D’ITALIA
“Leolandia, il nuovo parco divertimenti che sorgerà nel territorio di Narni – scrive la consigliera regionale Eleonora Pace – è finalmente ai nastri di partenza, grazie all’unità di intenti mostrata dalla proprietà, che ha lavorato costantemente ed instancabilmente al progetto, e da tutte le forze politiche e dalle istituzioni, permettendo che questa opportunità progettuale potesse essere finalmente nelle condizioni di partire per realizzare un nuovo elemento nello sviluppo integrato del nostro territorio”.
“La prima tappa – aggiunge la Pace – è stata raggiunta, ora occorre accompagnare la realizzazione dell’investimento con un’azione ordinata che sappia superare eventuali ostacoli ed arrivare in tempi brevissimi alla piena realizzazione dell’opera. La seconda fase che attende le istituzioni locali è quella di lavorare in sinergia per favorire la realizzazione di quelle infrastrutture indispensabili per il successo dell’intero progetto e per dare con questa opportunità anche una maggiore capacità alla viabilità del casello autostradale e dell’intera viabilità di complemento all’opera. Un ‘azione che, sono certa, troverà anche i comuni limitrofi del territorio viterbese come alleati ed attenti interlocutori”.
L’ANTICIPAZIONE