L’ex ministro della famiglia Lorenzo Fontana (Lega) è stato oggi a Terni dove ha partecipato a una manifestazione della Lega.
Parlando con gli operatori dell’informazione Fontana ha sottolineato come “questo Parlamento sia delegittimato alla luce anche dei risultati delle ultime regionali, purtroppo o per fortuna i numeri che c’erano un paio di anni fa non ci sono assolutamente più.” Il riferimento di Fontana è ai numeri del Movimento 5 Stelle che ha una grande rappresentanza parlamentare che non corrisponde ai risultati ottenuti nelle urne dal Movimento nelle varie elezioni che si sono tenute dopo il 4 marzo.
“Per questo – secondo l’ex ministro – sarebbe giusto andare alla elezioni.”
“Fontana ha parlato anche di “risultato storico, il 32% della Lega in Emilia” anche se “abbiamo cullato un sogno, ce la siamo giocata, ed è andata così ma l’Emilia Romagna sapevamo che ha una cultura e una tradizione differenti da quella nostra, quindi non era sicuramente facile ma siamo comunque soddisfatti.”
Fontana ha poi smentito contrasti fra il leader Salvini e il suo braccio destro Giancarlo Giorgetti: “un’analisi va comunque fatta perché si può sempre migliorare – ha detto Fontana – quindi è anche giusto pensare a cosa non è andato, ma fra loro, fra noi, non ci sono assolutamente problemi.”
Fontana ha poi bollato come “fantapolitica” la provocazione di Renato Brunetta (Forza Italia) secondo il quale il centro destra potrebbe andare al governo già domani, se includesse Renzi , “penso che all’Italia serva una svolta per riguadagnare speranza soprattutto all’occhio dei giovani – ha detto – e serve una politica che possa andare ad incidere in maniera profonda anche a livello europeo, sarò ben lieto di discutere con tutti coloro che si ritrovano nel programma della Lega, la vedo difficile che Renzi venga a discutere con noi di questo programma.”