Per risalire alle loro tracce ternane, alle tracce ternane di Nicolò Zaniolo e Yanik Frick, bisogna tornare con la memoria alla stagione 2002/2003. Serie B. La Ternana era la Ternana di Luigi Agarini e in panchina c’era Mario Beretta. La società puntava a fare le cose in grande e Agarini non aveva badato a spese per allestire una rosa di qualità. La Ternana finì al 7° posto in classifica. A Terni giocavano giocatori come Grava, Esposito, Brevi, Borgobello, Jimenez, Kharja, Scarlato, Nicola, D’Aversa. E ci giocavano anche Igor Zaniolo e Mario Frick. Che all’epoca erano giovani padri di due bambini che sgambettavano sul terreno del Liberati e si rincorrevano. Erano Yanik e Nicolò. Yanik aveva 4 anni e Nicolò 3. Il calcio era nel loro destino.
Ieri sera si sono ritrovati difronte, ai massimi livelli. Yanik con la maglia della sua nazionale, quella del Liechtenstein e Nicolò con quella dell’Italia. Yanik è subentrato dalla panchina all’11° della ripresa, Nicolò è stato sostituito al 19° del secondo tempo. Nessuno dei due ha segnato.
Chissà se si sono salutati, se si sono riconosciuti, se nella loro memoria è rimasta traccia dei pomeriggi ternani, delle corse dietro un pallone mentre i loro padri si allenavano. Zaniolo restò a Terni una sola stagione, Frick altre 3.