Sarà una stagione di prosa ricchissima quella che prenderà il via il 23 ottobre al Teatro Giuseppe Manini di Narni. E sarà inaugurata con il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini “Museo Pasolini”, presentato in anteprima nazionale.
La stagione di prosa narnese è stata presentata nella serata di ieri dal uno dei due direttori artistici, Davide Sacco, l’altro, l’attore Francesco Montanari, era assente perché impegnato a Lecco sul set di una fiction. E’ intervenuto brevemente in video-chiamata per un saluto: “il nostro sogno – ha detto Montanari – sta diventando concretezza, la direzione artistica vuol far capire che il teatro è uno spazio vero di condivisione, è divertimento, è riflessione.”
E’ intervenuto anche il sindaco di Narni Francesco De Rebotti: “mi fa veramente piacere – ha detto fra l’altro il sindaco – vedere l’entusiasmo e la soddisfazione negli occhi di questi giovani , hanno una opportunità, una esperienza da cogliere fino in fondo e riscoprono un luogo della città (il teatro, ndr) come il loro, come lo sono le piazze, i giardini, i muretti dove ci si siede da giovani per fare chiacchiere.”
Il 13 novembre sarà rappresentato un racconto di Ruggero Cappuccio “Il settimo senso” su un immaginario dialogo fra un uomo e una donna e la donna è molto somigliante alla porno-attrice Moana Pozzi. Dialogo spiazzante perché la donna sembrerebbe essere proprio Moana Pozzi e gli propone di fare uno scoop giornalistico sulla sua falsa morte.
Un’altra anteprima nazionale, molto attesa, a febbraio 2022, è “L’uomo più crudele del mondo”, scritto e diretto da Davide Sacco. In palcoscenico Lino Guanciale e Francesco Montanari.
Tra i protagonisti della stagione narnese anche Elio Germano che a maggio 2022 presenterà un suo progetto “Così è (o mi pare), riscrittura per realtà virtuale di “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello.
L’opening è venerdì 15 ottobre con l’evento “Theatrical Mistery Tour”, dedicato ai possessori della tessera Manini Prime, primo di una serie di eventi.
“E’ una stagione molto, molto importante che punta ad essere tra le più prestigiose d’Italia – sottolinea il direttore Davide Sacco – che spazia dai grandi artisti nazionali ai progetti internazionali, agli scambi internazionali.” Una stagione che proverà a coinvolgere gli spettatori e interagire con loro, ad esempio con l’occupazione del teatro da parte degli spettatori “che si sfidano nella gestione del teatro stesso, nella ricerca della bellezza, di come proteggerla in questo teatro storico.”
“Porteremo il teatro in tutte le frazioni di Narni – ha aggiunto il direttore – con un mini teatro Manini, in scala, perfettamente identico. Un teatro Manini sempre aperto, e non è uno slogan, che apre questa sera e chiuderà il giorno dopo il termine della nostra direzione, fra 6 anni.”
Un teatro vissuto se consideriamo, annuncia Davide Sacco che “sono stati creati 6 posti letto per le residenze degli artisti che pernotteranno all’interno del teatro, realizzeremo entro quest’anno anche una sala prove e un locale bar che diventerà un ‘ridotto’ con una capienza di 50 posti, un altro spazio che viene regalato alla città.”
E, a proposito di regali, Sacco ha annunciato che per ogni 50 spettatori che assisteranno agli spettacoli, verrà piantato un albero in una zona della città ancora da definire.
PER TUTTE LE INFORMAZIONI E LA CAMPAGNA ABBONAMENTI, CASA DELLO SPETTATORE A NARNI, IN VIA GARIBALDI 25, DAL MARTEDI’ ALLA DOMENICA, DALLE ORE 10 ALLE ORE 18. TELEFONO 334/9400796.
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