Il pareggio per 0-0 conquistato in Romania ha consentito alla Nazionale Under 20 di vincere per la terza volta consecutiva la Elite League.
“I ragazzi meritano questa vittoria – ha dichiarato il tecnico azzurro Alberto Bollini -. Chiudere questo torneo con quattro vittorie e due pareggi giocando quattro gare in trasferta è un grande risultato. E il pari di oggi è arrivato contro una Romania che le sue due partite le aveva vinte in casa. Nel primo tempo potevamo fare un po’ meglio, contro una squadra comunque compatta; nella ripresa, invece, siamo stati più efficaci con le linee di passaggio. Ci siamo messi a tre dietro per sfruttare le corsie esterne e i riferimenti alti, creando anche diverse occasioni per vincere. Questa è la vittoria di un gruppo che aveva in campo ragazzi della Primavera, di Serie C, di Serie B e di Serie A: un gruppo amalgamato in maniera non scontata, che ha saputo recepire l’importanza della maglia azzurra e che ha dimostrato di crescere nel gioco, nell’atteggiamento e nei risultati, in un percorso che non si esaurisce oggi”.
In una partita sostanzialmente equilibrata l’Italia ha avuto sui piedi dell’attaccante rossoverde Antonio Raimondo l’occasione per portarsi in vantaggio ma il portiere di casa è stato bravo a sventare la minaccia (nel primo tempo). Raimondo nella ripresa ha colpito una traversa e creato scompiglio in area avversaria in almeno altre due circostanze. È stato in campo fino quasi alla fine. È stato infatti sostituito all’88° da Abiuso.
GLI ALTRI DEL BLOCCO TERNANA
Amatucci è stato in campo fino all’80° quando è stato sostituito da Pisilli
Faticanti ha giocato tutto il secondo tempo sostituendo Ignacchiti che era partito titolare
Per Distefano invece scampolo di partita. In campo dall’82° al posto di D’Andrea infortunato. Ma l’attaccante della Ternana ha avuto il tempo ugualmente per rendersi molto pericoloso, con un destro respinto da un difensore avversario.
A ben vedere tutti i pericoli alla porta della Romania li hanno creati Raimondo e Distefano.