Il 16 per cento del totale dei fondi stanziati dalla Fondazione Umbria per la prevenzione dell’usura (Fupu) nel 2023 sono andati al Narnese-Amerino.
E’ quanto emerso dall’importante incontro svoltosi giovedì scorso nella sala Boccarini di Amelia proprio sul problema dell’usura.
Nel corso dell’iniziativa il sindaco di Amelia e presidente della Provincia Laura Pernazza, ha annunciato il prossimo ingresso del Comune nella Fondazione.
“La nostra adesione, che sarà formalizzata a breve in Consiglio comunale – ha detto Pernazza – potenzierà i servizi che già vengono svolti in Provincia con lo Sportello di ascolto grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione, al fine di prevenire i fenomeni di usura e attivare le forme di sostegno al reddito e di aiuti che vengono forniti a coloro che si trovano in difficoltà economiche”.
Sui fondi utilizzati nel Narnese-Amerino poi il sindaco ha sottolineato come “questo significa che grazie alla messa a sistema dei servizi dedicati, nell’ambito del distretto socio-sanitario, siamo riusciti a dare risposte concrete a chi si è rivolto a noi perché in difficoltà”.
L’iniziativa di Amelia, organizzata per affrontare il tema dell’usura e del sostegno al reddito per chi è coinvolto in questi fenomeni o rischia di venirne interessato, ha riscosso un grande successo di pubblico e di presenze istituzionali. Oltre al sindaco Pernazza c’erano il Comandante della Legione carabinieri Umbria generale Gerardo Iorio, il presidente della Fondazione Umbria Fausto Cardella, l’avvocato della Fondazione Beatrice Chioccioni, l’esperto della Fondazione Maurizio Crespigni, il Vescovo Francesco Antonio Soddu, i sindaci di Attigliano Leonardo Fazio e di Guardea Giampiero Lattanzi, il vice questore Luca Sarcoli, il presidente di Coldiretti Albano Agabiti, rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, dell’Ordine dei commercialisti, dell’associazione nazionale carabinieri, di Confartigianato, Confindustria, Cna, Legacoop, Confidi Uni.Co., Croce rossa, Cisom, Vigili del fuoco, Guardia di finanza e Caritas.