L’assessore ai lavori Pubblici del Comune di Terni, Enrico Melasecche ha annunciato che lo Skate Park si farà presso i giardini del quartiere San Giovanni.
Entro pochi giorni potrebbe essere assegnata la realizzazione della pista e delle infrastrutture connesse.
DI ENRICO MELASECCHE
Da molti anni quei giardini hanno vissuto una fase di degrado in aumento. Dal periodo dei gonfiabili ai problemi relativi alla gestione del bar e dell‘attiguo gazebo.
Un quartiere popolare e popoloso a ridosso immediato della zona semicentrale della città che non ha avuto molte attenzioni dalle amministrazioni che si sono succedute. Tutti declamavano la nota frase di Ridolfi “Periferia fa rima con poesia” ma da queste parti nulla si è udito o visto di particolarmente aulico.
Abbiamo ricevuto e riceviamo appello accorati quotidiani di fare qualcosa invertendo la tendenza. Soprattutto per quei giardini, potenzialmente interessanti e ben alberati, ma deserti a causa del disinteresse che li ha fatti precipitare a questo livello.
Considerate le difficoltà che stiamo incontrando per la collocazione del Terni Skate Park a Voc. Fiori a causa della differenza di quota fra il piano di campagna degli orti e quello della strada ma anche per gli espropri che sarebbero necessari, nella ricerca di un sito di proprietà comunale adatto, abbiamo avuto dai tecnici la proposta di integrare quell‘impianto sportivo proprio all‘interno del campetto di S.Giovanni per far affluire molti giovani sportivi.
Numerosi i vantaggi. L‘area e già ampiamente ombreggiata con una quinta di verde tutta intorno che la proteggono dal traffico intenso.
Ha dimensioni più che sufficienti, è a ridosso di un quartiere che ha notevole bisogno di essere dotato di servizi per socializzare, è facilmente raggiungibile dal resto della città dalla pista ciclopedonale. Ha inoltre la struttura del vecchio bar da assegnare in gestione con il gazebo accanto a chi sarà in grado di tenere pulito il parco, effettuare l‘apertura e la chiusura serale. Quanto ai parcheggi ci sono quelli numerosi del collaterale centro commerciale e soprattutto va ad integrarsi con il ciclo pattinodromo Perona con cui confina e su cui stanno per partire i lavori per la costruzione della palazzina da adibire a uffici, direzionale, parcheggio.
Rispetto all‘area di zona Fiori ha inoltre il vantaggio di poter essere immediatamente utilizzata senza dover procedere ad espropri.
Entro pochi giorni, verificati gli ultimi dettagli, potrebbe essere definitivamente assegnata la realizzazione della pista e le infrastrutture connesse.