Lo stato di emergenza sanitaria dovuto alla pandemia da covid19 terminerà in Italia il 31 marzo.
Lo ha dichiarato il presidente del consiglio Mario Draghi.
Draghi ha informato che con la cessazione dello stato di emergenza sanitaria sarà sciolto il Comitato Tecnico Scientifico e saranno eliminate quasi tutte le restrizioni ancora in vigore.
“Voglio ringraziare anche tutti gli italiani per l’altruismo, la pazienza dimostrata in questi anni. Noi siamo spesso percepiti con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri – ha aggiunto Draghi – Un dato importantissimo sulle vaccinazioni è che grazie ai vaccini sono stati evitati quasi 80 mila decessi in più in Italia nel solo 2021.”
“Con il Consiglio dei ministri di oggi facciamo passi fondamentali verso la riapertura – ha detto ancora Draghi – Osserviamo con grande attenzione l’ andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare il nostro apparato alla sua evoluzione, anche in senso più espansivo, se è il caso. Ma attualmente abbiamo preso questi provvedimenti”.
“Superiamo definitivamente il sistema a colori per le Regioni che ci ha accompagnato per mesi – ha annunciato il ministro Roberto Speranza – Non ci saranno più, quindi, le ordinanze del venerdì”. Novità anche per i lavoratori over 50 non vaccinati. Non ci sarà più per questi soggetti la sospensione dal posto di lavoro.
“Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base – ha annunciato Speranza – la sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia del personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre. La mascherina al chiuso resta obbligatoria sino al 30 aprile”.