“Sono ripartito senza pubblicare nulla e viaggiare senza il ‘peso’ dei social mi ha ridato quel senso di libertà che avevo quando viaggiavo in bici a 18 anni.
Per via del dolore al ginocchio ho ripreso a pedalare l’8 marzo, dopo 21 giorni di riposo forzato e per ora sembra andare tutto bene, ormai però è primavera, le temperature sono piuttosto alte, tra i -10°C e i -25°C quindi anche se la strada è la stessa, non è più il viaggio che avevo sognato di fare”. Lo scrive lo stesso Lorenzo in un breve post sulla sua pagina facebook.
Lorenzo aveva dovuto interrompere la sua impresa lo scorso 19 febbraio a causa di un forte dolore al ginocchio destro. Impresa che lo dovrebbe portare, senza ulteriori problemi, a percorrere tutta la strada più a Nord del mondo.
Lorenzo Barone costretto a sospendere la conquista della strada più a Nord del pianeta: fermato dai guai al ginocchio destro
Ieri l’escursionista solitario di San Gemini ha pubblicato un altro breve post: l’avventura continua
“Ho dormito per un totale di oltre 3 anni in tenda, dai deserti alle montagne in giro per il mondo ed indipendentemente dal modello o dalla marca ho capito che basta un sottile telo sintetico, un sacco a pelo ed un materassino per sentirmi a casa.
Questa foto è di ieri sera, essendo solo -17°C mi sono permesso di raccogliere della legna ed accendere un fuoco per asciugare le scarpe congelate, stamattina invece la temperatura era di -27°C ma con un sole splendido e poco vento. Il viaggio continua!”