E’ lui stesso ad annunciarlo. Lorenzo Barone ha raggiunto il polo del freddo, una delle mete che si era imposto all’inizio di questa straordinaria avventura in bicicletta in Jakuzia e Siberia.
Un’impresa eccezionale per l’escursionista estremo di San Gemini.
LA NOTIZIA DELLA PARTENZA DI LORENZO
https://terninrete.it/notizie-di-terni-le-sfide-estreme-di-lorenzo-alla-ricerca-della-felicita/
“Dopo 44 giorni di viaggio – scrive in un post sulla sua pagina facebook – ho raggiunto il Polo del Freddo ad Ojmjakon!”
Ojmjakon si trova nel Nord-est della Repubblica di Sacha-Jacuzia nell’est della Siberia, in Russia. E’ il polo del freddo. Come si deduce dalla foto in quella località sono stati toccati i 71 gradi sotto lo zero.
“Non so – aggiunge Lorenzo – quante persone siano arrivate fin qui, in bici, d’inverno, senza assistenza, dopo aver percorso oltre 1.500 km, ma dire di essere il primo o l’ultimo non mi cambia la vita.
Ciò che cambia la mia vita è l’emozione di raggiungere questo traguardo, è un po’ come per un alpinista raggiungere la vetta dei suoi sogni dopo averla pensata ed immaginata così tanto, da sembrargli al suo arrivo di esserci già stato.”
IN SIBERIA A -51 GRADI
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“L’esperienza accumulata in Lapponia e sul Pamir mi ha permesso di affrontare questo viaggio con “facilità” divertendomi, ed essendo ormai a fine febbraio anche se di notte la temperatura scende ancora sotto i -40°C , di giorno sale a -30°C ed il termometro esposto al sole mostra addirittura -20/-25°C, le giornate sono più lunghe e finalmente posso lasciarmi un po’ andare.
Questa non è la fine – conclude Lorenzo – il percorso che ho di fronte a me è ancora molto isolato e ci sono oltre 1.000 km da percorrere, quindi… LET’S GO!❄”