“Sono rimasto per un motivo nobile ma non lo posso dire”.
Lo ha detto Cristiano Lucarelli nel corso della conferenza stampa in cui ha spiegato i motivi per cui ha scelto di firmare la lettera di intenti del Presidente Stefano Bandecchi.
“Voglio portare la Ternana in serie A – ha detto Lucarelli – e non potevo trovare una società migliore per coltivare il mio sogno. Vorrei essere il terzo allenatore, toscano, a portare la Ternana in serie A”.
Spiegando più dettagliatamente i motivi che lo hanno indotto a firmare questa lettera pretendendone la pubblicazione, Lucarelli ha detto:” sicuramente la voglia di provare a fare qualcosa di importante, credo che questo giocattolo funzioni da quando ci sono Lucarelli e il suo staff, mi sarebbe dispiaciuto che per il mio orgoglio doveva essere un altro a beneficiare di tutto il lavoro che avevamo fatto noi, beneficiare di una società che non ti fa mai mancare niente, che è disposta a fare qualunque sacrificio”.
Lucarelli ha poi sottolineato i tanti messaggi ricevuti dai tifosi della Ternana (anche dal Brasile) he gli chiedevano di restare e di mettere da parte il suo orgoglio. “Non è un particolare trascurabile, ho fatto qualcosa che , in passato, non ho fatto neanche per la maglia del Livorno, mi sono meravigliato anch’io”.
“Mi sono visto lontano da Terni – ha ammesso Lucarelli – quando prevaleva l’orgoglio però il presidente è stato bravo quando mi ha detto che se mi fossi rifiutato sarei stato un codardo. Siamo d’accordo sul coltivare un sogno, prima lo raggiungiamo e meglio è”.
Sotto, cliccando sul link si può vedere l’intera conferenza stampa del tecnico rossoverde.