L’ex amminstratore delegato di Acciai Speciali Terni, Lucia Morselli, è stata nominata amministratore delegato in Italia di Arcelor Mittal. Sostituisce nell’incarico Matthieu Jehl.
Lo ha comunicato Jehl Geert van Poelvoorde, amministratore delegato di Arcelor Mittal Europe.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a Lucia Morselli – ha detto – unanimemente riconosciuta come business leader di grande esperienza che ha dato un significativo contributo all’industria italiana. Le sue competenze saranno molto preziose nello sforzo di rendere l’azienda più sostenibile e di rafforzare il consenso sul futuro dello stabilimento di Taranto.”
“Non esiste oggi in Italia una sfida più industriale più grande e più complessa di quella degli impianti ex Ilva. Sono molto motivata dall’opportunità di guidare Arcelor Mittal Italia e farò del mio meglio per garantire il futuro dell’azienda e far sì che il suo contributo sia apprezzato da tutti gli stakeholder.” Questa la prima dichiarazione rilasciata dalla ex ad ai AST.
A Terni gli operai Lucia Morselli se la ricordano bene. Nel 2014 fu protagonista del “risanamento” di AST che portò gli operai a fare uno sciopero lunghissimo di 36 giorni a conclusione di una vertenza durata quasi 6 mesi.
Operai che organizzarono manifestazioni clamorose: blocco della A1 ad Orte, manifestazione a Roma, assedio notturno alla palazzina di AST dove era asserragliata la AD.
“Se la linea del nuovo amministratore delegato di Arcelor Mittal dovesse essere quella di tenere bassa la produzione e di tagliare il personale, sapremo come rispondere – ha già annunciato Marco Bentivogli segretario nazionale della FIM-CISL. La scelta di Arcelor Mittal ci appare sostanzialmente incomprensibile – ha aggiunto Bentivogli – e noi di Lucia Morselli ricordiamo soprattutto lo scontro durissimo che avemmo sugli esuberi alla Ast di Terni. Ci furono 36 giorni di sciopero – ricorda Bentivogli – un numero enorme, e alla fine facemmo un accordo senza esuberi ma con esodi agevolati. Ora se dovesse essere per caso questa la linea che si intende portare in Arcelor Mittal la risposta del sindacato sarà ovviamente conseguenziale. Verificheremo subito se la Morselli ha imparato dalla vertenza Ast.”
Giudizio allarmato anche da parte del segretario nazionale della UILM Rocco Palombella. “La mia valutazione sull’arrivo di Lucia Morselli al vertice di Arcelor Mittal è negativa. Adesso vedrete il conto che ci presenterà” e il riferimento è quanto accaduto a Terni 5 anni fa.