Dopo la cerimonia , smessi i panni dell’ufficiale di stato civile, la vice sindaco Francesca Malafoglia, fa gli auguri alla coppia che ha appena unito, Antonella D’Annibale e Serena Cuccu, con le parole di Catullo.
“Ma il cuore non ascolti le ragioni. Questo nostro amore, vita mia lo prospetti felice destinato a durare per sempre.
Dei del cielo, fate voi che lei dica il vero, che lo prometta sincera e dal cuore, che si possa per tutta la vita mantener questo patto inviolabile.” La scelta di Catullo l’ha suggerita Michael Crisantemi, vice presidente dell’associazione ESEDOMANI Terni.
12 minuti, circa,tanto è durata la cerimonia ufficiale, che passeranno alla storia di questa città, volenti o nolenti. Antonella e Serena, infatti, sono le prime due persone dello stesso sesso che si uniscono civilmente, che formano una famiglia, giuridicamente riconosciuta dalla legge, la numero 76 del 20 maggio 2016, a Terni e in Umbria. La stessa Malafoglia ha annunciato che altre persone si stanno interessando alle unioni civili, quindi, è probabile, che nelle prossime settimane, dopo Antonella e Serena, la lista cominci a riempirsi con altri nomi.
E la grande storia dei diritti civili è fatta anche di ore e di date. Pertanto sono le ore 18,04 di sabato 20 agosto 2016 quando Francesca Malafoglia legge la dichiarazione ufficiale, alle due interessate e alle due testimoni. Legge , ad ambedue, che con l’unione civile, acquistano gli stessi diritti ed assumono i medesimi doveri e obblighi; dovranno coabitare, assistersi moralmente e materialmente, contribuire economicamente per le proprie capacità. Antonella cambia anche il suo cognome che, per tutta la durata dell’unione, sarà Antonella Cuccu D’Annibale. Cuccu, infatti, è il cognome di Serena, la sua compagna.
“Il presente atto, viene letto alle dichiaranti, insieme con me, i testimoni sottoscrivono”. E’ la stessa vice sindaco a lanciare, a questo punto, l’applauso, che è fragoroso.E’ fatta.
Non sono due spose, come qualcuno mi rimprovera di aver scritto, ma ci manca pochissimo, sottolineo. Moralmente è come se lo fossero. Anzi, lo sono.
Dopo le firme, lo scambio degli anelli sulle note di “I will always love you”, celebre brano di Whitney Houston. Un bacio e un lungo abbraccio suggellano il momento , fra le lacrime di una testimone speciale, la mamma di Serena. E gli applausi dei tantissimi amici e parenti che gremivano l’aula del consiglio comunale.
La famiglia è dove c’è amore. Allora quella di Antonella e Serena è una famiglia, anche molto felice.
Auguri!!