Avrebbe compiuto 63 anni il 13 marzo ed, invece, questa mattina, dopo una lunga malattia, ci ha lasciato Enrico Clementoni, personaggio conosciutissimo nel mondo del calcio dilettantistico.
Enrico, che conoscevo personalmente, era una persona stimatissima per la sua rettitudine, per la sua umiltà e per la cortesia con cui si rapportava con gli altri.
Sportivamente parlando la sua è stata una esistenza intensa dapprima come portiere nelle file dell’Elettrocarbonium e, successivamente, come preparatore dei portieri della GRS Gianfardoni Real Serenissima, prima, per poi diventarne direttore sportivo e segretario come preziosa spalla del presidente, Leonardo Palazzesi.
La cerimonia funebre si svolgerà domani, lunedì, alle ore 15, presso la basilica di San Valentino. Prima di arrivare in chiesa il corteo funebre transiterà davanti al campo federale di San Valentino, dove Enrico ha trascorso gran parte dei suoi giorni ad organizzare una società che potesse svolgere il ruolo di educatrice dei tanti giovani che l’affollavano prima dell’avvento della tragedia della pandemia.
Alla famiglia di Enrico, alla moglie Manila e ai figli Tiziano e Valentino, agli amici che lo hanno ammirato ed apprezzato in vita le condoglianze più profonde mie personali e quelle della redazione intera di terninrete.