“I migranti ci sono sempre stati, cambiano i paesi di origine e quelli di destinazione, sicuramente c’è una crescita importante”.
Lo afferma la vice sindaco di Terni, Francesca Malafoglia, che abbiamo intervistato a margine di un incontro, in cui, venerdì scorso, è stato presentato il XXV Rapporto sull’immigrazione , della Caritas.
Fra i dati diffusi dalla Caritas, comunque, nel 2015, si è registrata in Umbria una diminuzione, seppur modesta, di presenze di migranti, pari all’1,3%. Inoltre, la maggior parte di loro, oltre il 75%, è ospitata in provincia di Perugia.
Questo fa dire alla Malafoglia che “l’immigrazione a Terni non è un’emergenza , sotto il profilo della dimensione e dei numeri ma dobbiamo avere il coraggio di dire quali sono i punti di difficoltà e quali le nostre capacità di accogliere”.
E’ chiaro che il compito di chi amministra un territorio, ribadisce la vice sindaco “è di occuparsi di tutti coloro che lo abitano, volenti o nolenti”. E sottolinea anche che molti di questi immigrati “sono di passaggio perché hanno in progetto di spostarsi altrove”.
All’incontro di venerdì era presente anche il vice prefetto vicario, Andrea Gambassi il quale ha ringraziato Caritas e Arci per il lavoro che svolgono e ha sottolinea come sia “fondamentale la scelta del luogo” dove far alloggiare i migranti “come presupposto per l’integrazione”.