I Carabinieri della stazione di Amelia hanno tratto in arresto un 37enne di origini campane da tempo residente nella cittadina umbra, gravato da precedenti di polizia, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Terni, per i reati di maltrattamenti ed atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, una ragazza amerina 25enne con la quale aveva avuto una relazione.
Le indagini hanno preso il via dalla denuncia sporta dalla donna che, esasperata dal comportamento dell’ex compagno, ha raccontato ai Carabinieri i soprusi e le angherie subiti per mesi e mesi dal 37enne, che non perdeva occasione per pedinare e minacciare sia lei che i suoi familiari, anche in presenza di altre persone e spesso della figlia minore.
A nulla era valso un divieto di avvicinamento già adottato dal tribunale Civile di Terni nei confronti dell’uomo, che ha continuato imperterrito nella sua azione persecutoria.
I Carabinieri, ricevuta la denuncia, hanno svolto minuziose indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Terni, raccogliendo numerose dichiarazioni da parte di testimoni, esaminando centinaia di messaggi, files audio e video, acquisendo informazioni dai servizi sociali e dai centri antiviolenza che già seguivano la vicenda. Ne è emerso un quadro preoccupante, fatto di comportamenti assillanti e minacciosi tenuti dall’uomo, peraltro aggravati dal suo stato di tossicodipendenza, che ha indotto l’Autorità Giudiziaria ad emettere il provvedimento cautelare, con applicazione del braccialetto elettronico al fine di garantire il rispetto delle restrizioni imposte, eseguito nei giorni scorsi dai militari dell’Arma.