La dottoressa Maria Grazia Proietti, primaria del reparto geriatria dell’ospedale di Terni, nonché presidente dell’assemblea comunale del Partito Democratico , con un lungo post su facebook, risponde alla letterina che Beppe Grillo, attraverso il suo blog, ha inviato al sindaco di Terni. E’ una difesa del sindaco, della sua moralità.
Ecco cosa scrive la dottoressa Maria Grazia Proietti
Caro Grillomi permetti di darti del tu? In questi giorni sono stata in silenzio perché quando si è molto addolorati è meglio tacere. Oggi però voglio parlare con te. Leggo da Fb che avresti scritto una lettera al sindaco Di Girolamo , che lo inviti a rimanere in famiglia , a non guardare la Tv, tanto oggi non si parla di te, lo inviti a sorridere e ad essere sereno. Se è vero che hai scritto questo, ti ringrazio di cuore, perché le hai azzeccate tutte. Ti assicuro che la famiglia di Girolamo è una brava famiglia dove il sindaco starà sicuramente bene, ha una unica moglie da tanti tanti anni e figli splendidi. Sulla TV non posso che concordare con te, sarebbe stata meglio non guardarla ed ora ti seguirà in questo consiglio. Sullo stare sereno, poi hai detto la pura verità. Leo di Girolamo che mi onoro di conoscere da tanti anni, come collega, sono medico anche io, ma soprattutto come amico, è un uomo sereno e mi dice la moglie , che si chiama Antonella , volendo puoi scrivere anche a lei, che anche in questi giorni è sereno. Hai detto bene, le hai azzeccate tutte. Se poi hai scritto pensando di fare arrabbiare lui, la sua famiglia e noi amici, non ci sei proprio riuscito, perché le persone oneste non perdono mai la serenità, anche quando vivono una situazione complicata e difficile, ma di questo non preoccuparti caro Grillo, ancora viviamo in uno stato dove esiste il diritto e dove c’è una magistratura che saprà dare le risposte.
Una ultima cosa caro Grillo puoi dire anche a tutti i tuoi amici che a Terni si parla, si discute come stiamo facendo io e te in questo momento con calma, serenità e rispetto, allora qualche volta magari fa essere sereni anche loro, anche perché tra i tanti tuoi sostenitori a Terni, ho una persona che stimo tantissimo un mio collega medico, persona veramente in gamba, si chiama Claudio, con i quali pur con differenti idee, ci confrontiamo con grande rispetto e grande stima.
Caro Grillo mi permetto di dirti sta sereno, anche se l’ultima volta che tale frase fu detta non portò tanto bene, ma io a te voglio augurare di cuore una vera serenità .