“Troppi soggetti intorno a noi scommettono sul fatto che questo partito sia arrivato al capolinea, dopo 11 anni.Io credo, invece che, difronte a due forze di governo che ci stanno portando tecnicamente in recessione, le ragioni del Partito Democratico sono più attuali di ieri.”
Lo ha detto il segretario reggente del PD, Maurizio Martina, ieri sera a Terni per la presentazione della sua mozione “Martina+noi, fianco a fianco” , con la quale si candida alla guida del partito, attraverso le elezioni primarie.
“Lo sconvolgimento economico e sociale, dentro l’Europa, nel cuore dell’Italia è di portata epocale – ha detto Martina – ed è stato interpretato dalla destra con la sua nuova ideologia sovranista e la sinistra è rimasta ferma all’idea che Stato e Mercato debbano convivere in qualche modo replicando una vicenda del secolo scorso immaginando che quella ricetta sia sufficiente a reggere il colpo di questo cambiamento. Io vorrei – ha aggiunto Martina – un congresso del PD che affronti questi interrogativi.”
La sinistra europea, non soltanto quella italiana, è collassata – secondo il segretario del PD – “difronte alla necessità di costruire un pensiero nuovo per un mondo che cambiava.”
L’ORGOGLIO E L’INQUIETUDINE
Martina ha rivendicato l’esperienza di governo “con qualche successo” e, per quanto lo riguarda, ha citato l’EXPO e i risultati nell’agricoltura ” e se paragono l’esperienza che abbiamo fatto noi a quello che abbiamo visto in questi mesi , ne vado orgoglioso. Dopo di che non andrei mai in giro nel Paese a dire che il 4 marzo hanno sbagliato gli italiani”.
“Ma anche inquietudine per tutto quello che non siamo riusciti a fare e per tutto quello che abbiamo sbagliato e che ha lasciato spazio a quelli che oggi, ahimè, governano male il paese e rischiano di mandarci a sbattere.”
Secondo Martina il governo Lega-5 Stelle rappresenta “una torsione pericolosissima per il nostro Paese , per la nostra comunità.” Il segretario ha poi attaccato il ministro dell’interno, Matteo Salvini che “indegnamente si appropria della divisa delle forze dell’ordine; quando mai un nostro ministro andrebbe in giro con le giacche delle forze dell’ordine, se rispetti le forze dell’ordine – ha sostenuto Martina – le divise non le utilizzi in quel modo” e ha poi attaccato il ministro della giustizia Alfonso Bonafede: ” non vai a fare un video pauroso che ha mandato a reti unificate, come quello che ha fatto in queste ore (sul rientro di Cesare Battisti, n.d.r.), una follia”.
IL FUTURO
“So che non è facile e non mi sfugge il fatto che questa è un partita delicatissima, durissima ma so che il consenso dei cittadini è molto più volubile di ieri, in una epoca post-ideologica, quindi dobbiamo farci trovare pronti e fare un lavoro ricostruttivo del partito.”
Basta con le divisioni e i litigi. Dimentichiamoceli tutti, a livello nazionale e locale. “Se c’è una cosa che mi assilla – ha detto concludendo il suo intervento – è l’idea che dobbiamo ricostruire quel senso di umanità fra noi, di fratellanza, di amicizia che talvolta abbiamo smarrito.Possiamo discutere, confrontarci, giustamente esprimere pensieri differenti, ma la cosa che ci ha fatto più male di tutte è che, al fondo, noi abbiamo smarrito il senso di essere comunità.”
L’INTERVENTO DI MAURIZIO MARTINA