“Io credo che il Paese si stia fortunatamente avviando verso un percorso di ripresa e di riaperture, si sta tornando a vivere, a sperare e a guardare al futuro, sono cadute, anche grazie alla presenza della Lega, alcune limitazioni importanti credo che, se ci sono le condizioni, a breve penso si possa togliere anche la mascherina, un dibattito evidentemente ci deve essere, lo stanno facendo altri paesi europei; la proroga dello stato di emergenza sarebbe evidentemente un segnale negativo nei confronti di un paese che sta ripartendo. Siccome lo stato di emergenza cessa il 31 luglio , io credo che prima di quella data, valutando anche le ottime modalità con cui il piano vaccinale si sta sviluppando, si prenderà una decisione, però il paese sta ripartendo e credo che sia giusto che le ultime limitazioni possano cessare”.
Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell’interno, Nicola Molteni, ieri a Terni, a margine di un incontro tenuto nella Prefettura.
Sugli stessi temi il leader della Lega Matteo Salvini ha incontrato ieri il primo ministro Mario Draghi con il quale si è detto “in sintonia su tutto”.
Per quanto riguarda lo stato di emergenza Salvini si è limitato a dire “ne riparleremo a luglio”. Per quel che riguarda l’utilizzo delle mascherine ha ribadito “spero che nell’arco, non dico di poche ore , ma magari di pochi giorni l’Italia possa tornare alla libertà di respiro”.
E in effetti in serata ha preso consistenza l’ipotesi secondo la quale il governo si appresterebbe a cancellare l’obbligo dell’uso della mascherina nei luoghi all’aperto dall’inizio di luglio.