Incertezze sulla realizzazione del nuovo mattatoio di Terni.
E’ stato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche a sollevare la questione sottolineando che “Sarebbe una sconfitta della città, anche se settoriale, quella di rinunciare a perseguire la costruzione del nuovo mattatoio. Mi giungono sollecitazioni da parte di associazioni di categoria ed imprenditori che chiedono di ridurre al minimo il tempo necessario per concretizzare questo progetto. Sono da sempre per le soluzioni trasparenti senza mai però indulgere su inutili attendismi.
Gli stessi imprenditori del settore – afferma però l’assessore – non pretendano dal pubblico ciò che il pubblico in questa fase difficile non può dare e, in base al codice degli appalti, facciano una proposta seria e professionale. Provvedano ad arredare il nuovo mattatoio che il Comune deve realizzare, come prevede il bando di gara, e la gestiscano per un numero di anni congruo per ammortizzare l’investimento e trarne il giusto guadagno. Altrimenti non lamentiamoci come al solito. Il destino cinico e baro non esiste, dipende solo dalle nostre scelte, buone o sbagliate, del pubblico ma anche dei privati che non possono continuare a pretendere la luna nel pozzo.
Facciano gli imprenditori se ne sono capaci e il Comune favorisca questo processo – conclude Melasecche”.
Sulla questione mattatoio è intervenuta anche la commissaria della Lega di Terni, Barbara Saltamartini: “”La Lega ritiene fondamentale che Terni continui ad avere un proprio mattatoio e ci auguriamo che in un reciproco confronto tra Comune e realtà imprenditoriali del settore, si possa individuare la soluzione migliore a tutela di un servizio importante su un territorio come questo. Questa città – afferma la Saltamartini – non può non avere il suo mattatoio, serve uno sforzo comune in questa direzione a tutela di un servizio utile per molti operatori e anche per la città. Mi auguro che le realtà imprenditoriali, cosi come le associazioni di categoria coinvolte, possano individuare di concerto con l’amministrazione comunale, il percorso migliore per evitare che Terni perda un pezzo importante di una filiera produttiva dell’agroalimentare, in particolare quella della macellazione che può contribuire a rilanciare questa città è a favorire percorsi di nuova occupazione. Sono sicura, anche supportata dall’azione dei nostri consiglieri comunali, che l’obiettivo è a portata di mano. Non lasciamocelo sfuggire”.