Il Palasport si farà e si farà al Foro Boario. Lo ha ribadito l’assessore ai lavori Pubblici del comune di Terni, Enrico Melasecche, rispondendo a una interrogazione della consigliera del Movimento 5 stelle, Patrizia Braghiroli.
Lo stesso Melasecche era stato chiarissimo anche con Terni in Rete. Lo avevamo intervistato nella circostanza della presentazione alla città del nuovo volto di via Lungonera Savoia, il 18 febbraio: “”Sono convinto – aveva detto l’assessore Melasecche – che sia l’opera più importante che noi potremmo vedere nel corso di questi 3/4anni. E’ fondamentale perché va a riqualificare l’intera area accanto allo stadio che oggi è una vergogna.Prevede 4 mila posti a sedere per le manifestazioni sportive e 5 mila posti per eventi culturali e musicali. La parte retrostante del palazzetto si potrà aprire sul Nera e d’estate potremo avere concerti, spettacoli, all’aperto, con 4.500 posti a sedere sulle sponde del Nera, una cosa veramente bella che non ha confronto con l’ex Palaevangelisti, ora Pala Barton di Perugia.”
Questa volta di nuovo c’è, a quanto ha affermato l’assessore, che è stato raggiunto un accordo in seno alla giunta e che, pertanto, è stata archiviata l’ipotesi, di cui si è parlato in queste settimane, della alternativa di Maratta.
““Al Foro Boario c’è di tutto, prostituzione, fuochi non autorizzati, rottamatori abusivi, l’abbandono incontrollato di rifiuti. Se la Asl andasse a fare dei controlli chiuderebbe l’area. Concordo – ha affermato Melasecche – sullo stato di degrado, l’unico giudizio unanime nella città è lo stato di degrado di quella zona. Abbiamo lavorato insieme ad Asm per il trasferimento del centro raccolta rifiuti, abbiamo già assegnato un’area alternativa al di là della ferrovia. Per un centro raccolta moderno, adeguato. In giunta all’unanimità abbiamo deciso di rivedere quella delibera che prevedeva il prosieguo fino al 2020 della permanenza delle attivita di ortofrutta. Le strutture attuali che non sono igeniche, il mercato dell’ortofrutta poi è completamente cambiato, non c’è ragione che i cittadini di Terni si facciano carico di realizzare un nuovo mercato ortofrutticolo, ormai gli operatori vanno direttamente ai mercati di Roma. Dobbiamo consentire che quell’area si trasformi nel sogno nel casetto di tutti i ternani, 7 ettari riqualificati, un grande area sportiva, a disposizione dei tifosi e di migliaia di turisti sportivi che veranno a Terni per manifestazione nazionali. A Maratta non c’è nulla, c’è solo una polveriera demaniale, non ci sono urbanizzazioni, oggi per ipotizzare il palasport a Maratta ci vorrebbero 10 anni. In giunta si è trovata una sintesi, tra pochi giorni sarà possibile formalizzare alcuni passaggi che auspico da tempo”.