DI METEO CENTRO ITALIA
Un possente campo di alta pressione di matrice nord africana, innescato dall’affondo di una saccatura nord atlantica verso le Azzorre, sta già prendendo piede in queste ore sulla Spagna e nel corso dei prossimi giorni tenderà ulteriormente a rafforzarsi, inglobando in pieno anche il nostro paese.
Le isoterme in quota ad 850hpa (1400 metri) raggiungeranno valori davvero molto elevati, degni della fine di maggio, tra Spagna, Francia meridionale, ma anche gran parte del nostro paese, in particolare nord ovest e centrali tirreniche, maggiormente vicine al fulcro dell’alta pressione. Anche lo zero termico tenderà ad attestarsi su quote davvero incredibili per il periodo, superiore ai 3500 metri e localmente anche ai 4000 metri, cosa che solitamente si riscontra nel trimestre estivo e di certo non ad inizio inverno.
Ci attendono quindi alcune giornate, almeno fino al 2 gennaio, con tempo stabile, soleggiato e clima molto mite in particolar modo sulle zone collinari e montuose, dove si avranno valori termici decisamente anomali, superiori alla media di oltre 10 gradi.
Discorso diverso per le zone di pianura e le Valli interne dove tenderà ad instaurarsi una forte inversione termica con clima più freddo ed umido e nebbie anche molto fitte ed estese, che difficilmente si dissolveranno durante le ore diurne a causa delle poche ore di luce. Siamo infatti nel periodo in cui le giornate sono più corte in assoluto e l’incidenza dei raggi solari risulta piuttosto bassa, difficilmente in grado di rompere lo strato di inversione termica che si forma in pianura, dissipando cosi le nebbie.
Andando più nello specifico sulle nostre regioni centrali, il clima insolitamente mite si avvertirà inizialmente con maggior forza sul versante tirrenico, tra Toscana, Lazio ed Umbria, dove nelle zone collinari si potrebbero anche superare i 20 gradi di massima; mentre sul versante Adriatico, in particolare nelle Marche, avremo valori termici più contenuti. A seguire nel fine settimana l’aria calda dilagherà ovunque con differenze minime tra i due versanti. Per le previsioni di dettaglio, rimandiamo al consueto bollettino meteo aggiornato ogni 48 ore.
La fase calda e stabile dovrebbe durare all’incirca fino al 2 – 3 di gennaio, a seguire sembra probabile un graduale indebolimento dell’alta pressione con conseguente flessione termica entro l’inizio della prossima settimana.
Da stabilire se tutto ciò potrà fare da apripista ad una fase più fredda e dinamica in concomitanza con l’Epifania, dato che alcuni modelli sembrano individuare una discesa di aria più fredda dal nord Europa in grado di ripristinare condizioni meteo più consone al periodo in essere. Tale tendenza al momento resta molto incerta data la distanza temporale, pertanto attendiamo ancora alcuni giorni in attesa di avere un quadro più chiaro.
Meteo Centro Italia – www.meteocentroitalia.it