DI METEO CENTRO ITALIA
Passano i giorni ma l’alta pressione non accenna a mollare la presa sull’Italia e più in generale su tutta l’Europa centrale.
La neve continua a latitare lungo tutta la catena appenninica, dove ad essere aperti sono pochi impianti lungo le regioni adriatiche e per di più solo grazie all’innevamento artificiale, mentre lungo l’arco alpino la situazione è diversa grazie alle copiose nevicate che si sono avute a cavallo fra il mese di novembre e la prima parte del mese di dicembre.
In vero va detto che questa situazione di stabilità atmosferica, che molto probabilmente ci accompagnerà fino alla metà del mese di gennaio, sta regalando una parvenza d’inverno solamente nelle zone pianeggianti e nelle vallate interne del centro dove, a causa del fenomeno dell’inversione termica notturna, le temperature minime si stanno ripetutamente portando al di sotto dello zero anche di svariati gradi; il tutto in barba al “grande caldo” che a più riprese si sta registrando sulle nostre vette appenniniche, basti pensare che sul Monte Terminillo si sono spesso registrate temperature di +5/6 gradi in piena notte.
A Terni si stanno registrando in questi giorni temperature molto rigide. La minima di questa mattina (ore 7,15) è stata di 1,1 gradi sotto lo zero (stazione Terni Centro di Meteo Centro Italia). La massima (ore 11,50) è stata di 4,9 gradi.
Lo spartito sarà dunque lo stesso anche nei prossimi giorni, da segnalare soltanto un modesto calo delle temperature anche in quota (le quali quantomeno si riporteranno prossime alle medie stagionali).
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