Sarà un Natale grigio con cieli molto nuvolosi e possibili piogge nelle pianure. E le temperature saranno in netta diminuzione a partire proprio dal pomeriggio di Natale.
LE PREVISIONI DI METEO CENTRO ITALIA
Vigilia di Natale anomala quella odierna contrassegnata da un clima più tardo autunnale che invernale e accompagnata da cieli grigi e isolati piovaschi. Attenzione però perché come spesso accade la “calma” precede la “tempesta” e questa volta, anche se di tempesta non si può certo parlare, il detto sembra confermato dalle previsioni emesse dai principali modelli previsionali che evidenziano come, nelle prossime 24 – 48 ore, un nucleo di aria fredda di origine Artico marittima si getterà nel Mediterraneo determinando un discreto peggioramento del tempo specialmente sul Nord ovest , lungo l’Appennino Tosco-Emiliano e su buona parte delle regioni centrali.
La giornata di oggi, giovedì 24 dicembre 2020, proseguirà sulla falsariga attuale con cieli molto nuvolosi e possibili piovaschi a macchia di leopardo (possibile un incremento dei fenomeni in serata lungo le regioni tirreniche).
NATALE
Nella giornata di domani le condizioni atmosferiche si manterranno pressoché invariate al mattino e nel primo pomeriggio con cieli molto nuvolosi e possibili piovaschi nelle zone interne a ridosso dei rilievi appenninici. Nel frattempo l’aria fredda si spingerà a grandi passi verso le regioni centrali determinando un primo peggioramento del tempo su tutto l’Appennino settentrionale, dove la neve inizierà a cadere intorno ai 700 – 900 metri. Nelle stesse ore, o al massimo dalla sera, il tempo peggiorerà anche sul Lazio centro meridionale e sull’Abruzzo con piogge moderate e continue, accompagnate da buone dosi di neve a partire dai 1200 – 1300 metri di quota; altrove le condizioni si manterranno variabili con piovaschi sparsi. Nella notte l’instabilità prenderà ad interessare anche le Marche, l’Umbria orientale e la Toscana centro settentrionale con nevicate a partire dai 500 – 900 metri di quota.
SANTO STEFANO
Al mattino di sabato, la formazione di un minimo di bassa pressione sull’alto Tirreno, in rapido scivolamento verso sud, determinerà un lieve peggioramento delle condizioni meteorologiche anche su Toscana, Umbria e Lazio interno con rovesci sparsi a macchia di leopardo (non si tratterà di instabilità diffusa e continua ma di rovesci molto localizzati). In questa fase la quota neve si abbasserà ulteriormente sulla Toscana settentrionale e sulle Marche, dove potrà raggiungere i 300 – 600 metri di quota, mentre altrove si attesterà sui 600 – 900 metri. Nel pomeriggio l’instabilità insisterà lungo le regioni adriatiche e nelle zone interne del centro, con la neve che sulle Marche potrà raggiungere anche quote basso collinari.
La ventilazione, che in un primo momento si presenterà meridionale, ruoterà dai quadranti settentrionali disponendosi da nord est con un’intensità fra il forte e il moderato.
DOMENICA 27 DICEMBRE
Infine, domenica, assisteremo ad un rapido miglioramento del tempo, ma attenzione perché da lunedì 28 le condizioni atmosferiche torneranno nuovamente a peggiorare con nevicate a quote molto basse sulle regioni settentrionali e a quote di medio – bassa montagna su quelle centrali.
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Buone feste a tutti dallo staff di Meteo Centro Italia!!