Un lungo periodo di siccità sta per terminare. Verrebbe da dire , per fortuna. Considerate che in questi 3 mesi e mezzo del 2020 su Terni sono caduti appena 85 millimetri di pioggia, cioè meno di 30 millimetri al mese quando la media annuale è ben superiore ai 900 millimetri.
Dunque è in arrivo la pioggia.
LE PREVISIONI DI METEO CENTRO ITALIA
La stagione primaverile è iniziata dapprima con temperature sotto media e freddo simil invernale, per lasciare poi spazio ad un lungo periodo di stabilità atmosferica dal clima tardo primaverile e a tratti simil estivo, specialmente su Sud Italia e Isole maggiori. Da lunedì 20 farà la sua comparsa l’unica grande assente della stagione primaverile 2020, la pioggia.
Infatti, proprio in queste ore, una goccia fredda di origine Atlantica ha fatto il suo ingresso sul Mediterraneo occidentale determinando un peggioramento del tempo su Sardegna e Corsica e, dalla tarda serata di oggi, permetterà l’affacciarsi delle prime precipitazioni lungo le coste tirreniche.
Nella giornata di lunedì l’instabilità interesserà tutte le regioni centrali, e più in generale tutta la penisola, con piogge sparse e consistenti in grado di determinare accumuli precipitativi significativi su Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo (nell’arco dei 10-30 mm).
Sotto la pioggia anche il nord Italia, specialmente i settori occidentali, dove le precipitazioni saranno insistenti e permetteranno accumuli prossimi ai 70/80 mm sul Piemonte occidentale e intorno ai 50 in alcune zone della Liguria.
La notte fra lunedì e martedì vedrà la formazione di un minimo depressionario a sud della Sardegna e in risalita sul Tirreno centrale.
In questa seconda fase l’instabilità interesserà maggiormente le regioni centro meridionali della penisola, quali Lazio centro-meridionale, Campania, Abruzzo, Molise, Puglia e andrà avanti almeno fino a metà settimana, esaurendosi, presumibilmente, intorno alla giornata di giovedì.
Le precipitazioni, da martedì 21, si faranno invece meno consistenti su Umbria, Toscana e Marche, anche se si permarrà comunque in un contesto di generale instabilità.
Per quanto concerne la ventilazione, questa si presenterà in un primo momento di debole intensità e proveniente dai quadranti meridionali, per poi virare, da martedì, dai quadranti settentrionali su quasi tutte le regioni centrali, eccezion fatta per il Lazio meridionale.
L’avvento di questo peggioramento atmosferico porterà anche un abbassamento delle temperature, le quali torneranno su valori più consoni al periodo o anche leggermente al di sotto delle medie stagionali.
Per maggiori informazioni o dettagli vi invitiamo a visionare il nostro bollettino previsionale giornaliero: http://www.meteocentroitalia.it/previsioni.html.