“Il mercato immobiliare delle seconde case in Umbria sta vivendo un momento di transizione importante, cavalcando i valori e gli umori immobiliari che accompagnano i segnali di una bella primavera”.
Lo ha detto Paola Berlenghini, agente immobiliare, membro del Comitato di vigilanza della Borsa immobiliare della Camera di commercio dell’Umbria illustrando il report incentrato sull’analisi del mercato delle seconde case.
“Le restrizioni agli spostamenti hanno dato un forte impulso alla trasformazione digitale del nostro settore – ha spiegato Berlenghini – arricchendolo di strumenti sempre più precisi, professionali e in grado di sostituire, per quel che sarà possibile, l’esperienza dei sopralluoghi fisici con le emozioni che questi strumenti trasmettono: video con droni, videochiamate per visitare immobili con il telefono, abbellimento grafico delle planimetrie, fotografie professionali di ogni minimo dettaglio”.
L’emergenza sanitaria – spiega la Camera di commercio – ha prodotto una domanda immobiliare sempre più particolareggiata da parte di italiani e stranieri per i quali la casa è tornata a essere un vero investimento, un bene primario e un bene rifugio per vivere, lavorare, studiare e mettere al sicuro i propri risparmi.
“Il Covid – sostiene ancora Paola Berlenghini – ha riacceso il dinamismo del mercato, testimoniato dalla velocità con cui sono stati venduti gli immobili ad ogni riapertura dei confini regionali e nazionali. Gli stranieri in questo momento stanno mettendo a frutto i periodi di chiusura per velocizzare gli auspicati acquisti immobiliari, preparandosi, reperendo informazioni, conoscendo il territorio, le diversità architettoniche, urbanistiche e infrastrutturali tra le città, filtrando l’offerta immobiliare, contando di poter raggiungere l’Umbria in sicurezza a partire dal prossimo luglio. Vista la situazione attuale, l’Umbria potrà comunque contare sicuramente sul turismo immobiliare a Km zero e su quello di prossimità, molto attento alla riscoperta delle bellezze vicine poco conosciute e al trascorrere un periodo di riposo al sicuro insieme alla famiglia spalmato su più mesi”.
Reggono in Umbria – sempre in base all’analisi della Camera di commercio – i valori immobiliari medi delle seconde case, variando a seconda dei Comuni, della qualità delle finiture, delle dimensioni e nel caso delle locazioni, della durata e stagionalità.
“La primavera 2021 – conclude Berlenghini – secondo le previsioni, coinciderà con l’inizio della rinascita, la rifioritura immobiliare e la prospettiva di un incremento costante nel tempo delle attività di stima e intermediazione immobiliare professionale, per far fronte alla naturale reazione post Covid di investire nel proprio futuro ripartendo dalla casa”.