Foto di copertina tratta dal sito GRT Yamaha, duello all’ultima curva tra Mahias, esterno, e Krummenacher.
Non ce l’ha fatta questa volta a tagliare il traguardo per primo, ma Luca Mahias anche in Thailandia, seconda tappa del Mondiale Supersport, si è fatto rispettare disputando una corsa davvero spettacolare alla pari del suo compagno di squadra, Federico Caricasulo, salito sul podio al suo fianco. Due piloti su tre, quindi, in forza al team ternano, GRT Yamaha, di Mirko Giansanti e Federico Conti che si piazzano sul podio a testimonianza dell’ottimo lavoro che stanno sviluppando con il loro team.
Questa volta a vincere è stato Krummenacher, anch’egli in sella alla Yamaha R6, che ha duellato a lungo con Mahias che in precedenza aveva lottato con Cluzel, altro pilota Yamaha, caduto, però, al 13° giro.
Mahias è stato esemplare nella guida della sua Yamaha che perdeva, però, in velocità nei rettilinei a favore di Krummenacher che alla fine ha sfruttato la maggior velocità di punta.
E’ la prima volta che il Team GRT piazza due piloti sul podio ed anche questa è una bella soddisfazione anche se la mancata vittoria brucia ancora.
“E ‘stata una bella gara! Non sono molto contento – ha affermato Lucas Mahias – perché sono arrivato secondo e ho sempre voglia di vincere, non so perché, ma mi sembrava di essere piu’ lento sulla velocità di punta sui rettilinei, forse sono state le temperature più calde di oggi, il setting del rapporto finale, visto che in ogni sessione del weekend sono stato sempre in prima posizione. Forse abbiamo fatto un piccolo errore ma guarderemo i dati per capirne la causa. Credevo di poter superare Randy nell’ultimo giro – nella stessa curva in cui avevo sorpassato Federico, ma nel giro precedente avevo quasi perso l’anteriore, questo mi è costato 0.5 secondi. Dopo di ciò, ho dato il massimo di me stesso per provare e recuperare il distacco con Randy nell’ultimo giro, ma nei primi due settori, con i rettilinei, era impossibile colmare il divario, ho provato a batterlo fino all’ultima curva ma Randy era molto forte in frenata ed è stato un buon finale per gli spettatori. Preferirei aver vinto ma mi piace lottare in questo modo durante la gara. Se paragonate il mio inizio quest’anno rispetto alla scorsa stagione in cui avevo conquistato solo 20 punti dopo le prime due gare e ho vinto il campionato nel 2017, mentre quest’anno ho già 45 punti! E’ impossibile vincere il titolo nelle prime gare, ma è facile perderlo. L’obiettivo rimane lo stesso, impegnarsi per molte vittorie, non pensare ai punti o al campionato, ma solo alla vittoria. Sono fiducioso per Aragon perché ho la migliore squadra nel paddock e lavorano sempre duramente per migliorare la mia R6 e mi piace davvero lavorare con loro. Adoro la pista di Aragon, è stato la pista in cui ho conquistato la mia prima vittoria in WorldSSP l’anno scorso e non vedo l’ora di andare lì e combattere per la vittoria! “