Ci saranno anche due fratelli ternani ai Mondiali “Iron Man” che si disputeranno a Port Elizabeth (Sud Africa), domani, domenica 2 settembre.
Si tratta di Edoardo e Lorenzo Felici di TERNI TRIATHLON.
Gareggeranno nei 1.900 metri di nuoto, 90 km in bicicletta e 21 km di corsa a piedi.
“Vogliamo divertirci e battere il nostro record: siamo motivati ed è davvero emozionante confrontarci con gli atleti più forti del mondo” – hanno dichiarato Lorenzo ed Edoardo, consapevoli di vivere un’esperienza unica. Una sfida dura, che li impegnerà per ore prima tra le onde dell’Oceano, poi lungo le ventose strade di Port Elizabeth ed infine per una mezza maratona che li porterà al traguardo.
“Vedere due nostri atleti al Campionato del Mondo è una soddisfazione unica” – ha aggiunto Fabrizio Castellani, Vice Presidente del Terni Triathlon – “Se mi guardo indietro e ripenso a tutta la strada percorsa in questi soli cinque anni di attività, stento a credere a tutti i traguardi raggiunti: la crescita della Società e l’affermazione come una delle squadre agonistiche più grandi d’Italia, i successi sportivi, le gare organizzate, la scuola triathlon, le vittorie dei nostri draghetti… ma soprattutto il successo più grande: lo spirito di grande amicizia e condivisione che è il vero motore dell’Onda Nera. Lorenzo ed Edoardo fanno parte di questa nostra grande ed unita famiglia e siamo davvero fieri di vedere i nostri body lungo le strade di una delle gare più prestigiose al mondo”.
45 gli italiani pronti alla partenza e 4 umbri in totale: insieme a Lorenzo ed Edoardo, anche Giacomo Grasselli, del Trasimeno Triathlon e Marco Malucelli del Foligno Triathlon Winner.
“Avere ben 4 atleti umbri che partecipano alla finale mondiale IronMan 70,3 la dice lunga sulla qualità del movimento in Umbria “ – ha dichiarato Riccardo Giubilei, Delegato Regionale FITri e Consigliere Nazionale. “ Il Triathlon in Umbria è cresciuto moltissimo negli ultimi 4 anni, grazie al lavoro della Delegazione, alla passione dei tanti dirigenti e delle Società nei vari territori ed alla capacità di lavorare insieme. Il “modello Umbria” ha saputo raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati, riuscendo a cambiare marcia e ponendosi come punto di riferimento nell’intero panorama del triathlon italiano, visto che da due anni a questa parte, la nostra regione, ha i migliori valori di crescita nazionali. La strada è quella giusta e, come diciamo sempre, il Triathlon umbro c’è!”