https://www.youtube.com/embed/aI7h_5DWIs4, https://www.youtube.com/embed/ZYw94ague3U
Era molto atteso il pontificale di Mons.Giuseppe Piemontese dopo quanto accaduto l’altra sera nella basilica di San Valentino e il vescovo non si è di certo sottratto:”la vicenda della traslazione temporanea delle reliquie di San Valentino in questa cattedrale con la finalità di dare respiro più ampio e maggiore ecclesialità e devozione alla festa è sintomatica di modalità intolleranti, prepotenti e irrispettose; la decisione era stata presa dopo ampia consultazione e generale consenso non solo di sacerdoti e diaconi, di diversi gruppi e aggregazioni laicali e degli organismi di partecipazione ecclesiale e diocesana ma anche di enti e istituzioni civili; gli unici che hanno opposto un muro di dinieghi – ha aggiunto Mons.Piemontese – senza argomentazioni, è stato il consiglio pastorale di San Valentino; la raccolta di firme carpite con affermazioni non veritiere e diffusione di notizie fuorvianti – e ne ho le prove di questo – non può essere argomento decisivo; l’epilogo è stata una sceneggiata orchestrata ad arte da burattinai rimasti all’ombra, di un gruppo di persone vocianti, resistenti a ogni dialogo e prodighi di insulti e invettive.”
“Mi dispiace – ha concluso il vescovo – ma la civile convivenza anche ecclesiale non può essere governata dalla disinformazione e dalla prepotenza, per di più di pochi”.