Riccardo Aquilini lo scorso 13 febbraio è stato sollevato dal suo incarico di assessore dal sindaco Fabio Angelucci, all’apice di una crisi politico-istituzionale che aveva portato 3 assessori e 3 consiglieri di maggioranza a rassegnare le dimissioni.
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/crisi-politica-al-comune-di-montecastrilli-500660
Ma, alla richiesta di cambio di passo – come ha ricordato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa lo stesso Aquilini, anziché “con un rilancio del programma amministrativo e con una verifica politica reale sull’operato della maggioranza” il sindaco Angelucci ha risposto “sacrificando la mia persona, revocandomi l’incarico di assessore comunale.”
“Forse – ha aggiunto Aquilini – a una parte della maggioranza, influenzata da capibastone del PD, sia a livello alto sia a livello locale, quest’ultimi i “burattinai” che oramai da lustri muovono il teatrino della politica locale stando al di fuori del luogo istituzionale preposto, interessa, più che avere a cuore il bene della nostra comunità, posizionamenti personali per il presente e per il futuro.Forse a questa parte della maggioranza , che ha sostenuto il sindaco Angelucci, dà fastidio chi lavora quotidianamente con impegno e passione stando a contatto con le persone ascoltandole e cercando di dare risposte.”
Prima di elencare alcuni risultati ottenuti nel corso dei suoi mandati, Aquilini si è rammaricato per non avere potuto incidere sulla questione TARI:”inviterò – ha detto – tutto il consiglio comunale a rivedere le stesse tariffe affinché siano tutelate tutte le fasce più deboli.”
Grazie al dialogo portato avanti con la Regione, abbiamo portato a casa importanti fianziamenti:”205.000 € per il campo sportivo di Quadrelli, i 100.000 € per la riqualificazione dei cosiddetti “horti” di Farnetta, i 38.000 € per l’impianto termico del palazzetto del capoluogo, e altri ancora. Purtroppo non posso citare i 60.000 € di un bando di fine 2016 che potevano essere destinati agli impianti sportivi di Casteltodino a cui, ahimè, quella parte di maggioranza (il riferimento è al PD , n.d.r.) non ha voluto aderire.”
“Debbo dire oggi che se il PD è quello che esprime i contenuti di quella lettera (la lettera al sindaco del 21 gennaio, n.d.r.) ho difficoltà a comprendere le aperture al mondo civile che lo stesso partito proclama.Se l’apertura alla società civile è davvero reale e non una fake, se c’è un PD che crede davvero all’alleanza con il mondo civico batta un colpo.”
NON ABBANDONO LA POLITICA E IL SINDACO SI SOTTRAGGA AL RICATTO
“Non intendo abbandonare la politica, si può fare l’interesse dalla comunità anche con ruoli diversi. Rimango fedele al programma presentato alle elezioni del 2016 e voterò esclusivamente gli atti che saranno coerenti con quel programma – ha sottolineato l’ex assessore Aquilini (è stato in carica 7 anni e mezzo) ritenendo di non poter partecipare ad una maggioranza che non è stata in grado, al proprio interno, di trovare una soluzione ai problemi della nostra comunità.
Chiedo al sindaco Angelucci , per il quale è rimasta inalterata la mia stima per la persona – ha concluso il suo intervento Aquilini – se davvero può rappresentare gli interessi della comunità fino alla fine del mandato e lo invito a sottrarsi dal ricatto politico a cui è stato sottoposto.”