“Quale palcoscenico migliore del nostro Tributo ad Endrigo – nella città che lo celebra ogni anno, che ne ospita le spoglie nel cimitero civico, che lo sente quasi un cittadino acquisito tanto da avergli dedicato una strada – per far pace e celebrare il ritrovato feeling artistico e la loro rinnovata amicizia che tutto il pubblico si augura? Magari proprio reinterpretando il brano che ha scatenato il litigio o chissà quali altri immortali brani del poeta, questa volta con la giusta soddisfazione di tutti. Siamo pronti ad invitare i due artisti nella nostra città. Proveremo a proporglielo fin dalle prossime ore anche attraverso le trasmissioni che li stanno ospitando in questi giorni.
Pronti ad ospitarli nella prossima edizione del “Tributo a Sergio Endrigo città di Terni”.
E’ l’auspicio – non si sa quanto realizzabile – di Terni Città Futura che si propone l’obiettivo di far scoppiare la pace fra Morgan e Bugo e di farli cantare di nuovo insieme proprio al Tributo Sergio Endrigo.
Ieri sera Morgan ha trovato il tempo di fare un po’ di trash dalla D’Urso, ha detto – fa l’altro – che è disposto a perdonare Bugo se Bugo chiede scusa a Endrigo. La sua follia, ormai, è senza controllo. E comunque, a massacrare “Canzone per te”, la sera delle cover non è stato solo Bugo. E anche ieri sera dalla D’Urso – ricantandola – è stato in difficoltà.
Comunque, in tutto questo Bugo è sparito (anche se ieri è riapparso dalla Venier) mentre Morgan continua a rilasciare interviste a destra e sinistra e ha dovuto prendere atto del no di Boss Doms, chitarrista di Achille Lauro, a remixare il brano sanremese “Sincero”: “io a questa trashate italiane non partecipo” , gli ha risposto.
Terni Città Futura, nel frattempo, ha scritto alla Rai per chiedere spiegazioni sulla cancellazione del premio Sergio Endrigo al Festival di Sanremo, che era stato istituito nel 2018.
In serata Morgan ha risposto all’invito: “non penso di avere affinità con Bugo nell’interpretazione di una scrittura come quella di Endrigo. Il tentativo faticosissimo è stato fatto e il risultato è stato non adeguato e insufficiente.
Quindi mi permetto di sconsigliarvi l’invito duplice. Io sono disponibile per farlo in qualsiasi formula: con band, da solo, con orchestra e con l’entusiasmo di condividere il palco con chiunque dimostri di avere qualcosa da dire e da esibire in merito, ma Bugo non è uno di questi. Vi scrivo questo con tutto il rammarico più realistico che posso e che non venga scambiato per altra cosa dal rispetto che ho verso il cantautore Endrigo e dalla conoscenza del suo stile.”