8 consiglieri di maggioranza (nel frattempo un consigliere è decaduto, Raffaello Federighi), uno di opposizione e due assessori sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini per falso ideologico in relazione alla convalida della loro elezione.Avrebbero infatti reso false dichiarazioni nascondendo motivi di incompatibilità con la loro elezione. Tutti, hanno poi sanato le loro posizioni.
Su questa vicenda i consiglieri del Partito Democratico, di Terni Immagina e Senso Civico hanno diffuso una comunicato
“Il gruppo consiliare del Partito Democratico, quello di Senso civico e di Terni Immagina prendono atto che la maggioranza aveva promesso un cambiamento ma dopo poco più di due mesi dall’insediamento, ieri il consigliere Federighi è decaduto per precedenti giudiziari e oggi apprendiamo che gran parte dei consiglieri che sostengono l’attuale amministrazione e un assessore risulterebbero indagati per falsità in atto pubblico. Verificheranno gli inquirenti la sussistenza o meno del reato, conseguente a dichiarazioni non corrispondenti al vero in sede di autocertificazione delle pendenze tributarie e dei precedenti penali. Noi ci limitiamo a denunciare la gravità politica dell’accaduto. Non possiamo infatti sottrarci dal nostro dovere, che è quello di domandare alla città come sia possibile continuare a ritenere affidabile questa maggioranza, composta da consiglieri la cui parola – fatti i dovuti distinguo- non è credibile. La prima qualità che deve possedere un politico e un buon amministratore è che la sua parola sia veritiera. Oggi sappiamo che le parole che questa maggioranza pronuncia potrebbero costituire addirittura una falsità in atto pubblico.”